Lo Smart Working in MA Group
L’ORGANIZZAZIONE
MA Group è un’azienda che opera nel settore dell’Aerospazio e conta all’incirca 900 dipendenti. L’azienda è fornitore leader di sistemi di carrelli di atterraggio e di componenti aero-strutturali per piattaforme di elicotteri e aerei di medie dimensioni, fondata nel 1936 e con sede centrale a Napoli. Presente in Italia con 620 dipendenti, all’estero in Brasile, negli Stati Uniti, e grazie ad una recente joint-venture anche in Turchia, il Gruppo ha oltre 80 anni di esperienza nel settore, avendo ad oggi prodotto più di 20.000 carrelli di atterraggio per più di 7.000 velivoli.
LE ESIGENZE
Allo scoppio dell’emergenza sanitaria causata dalla diffusione del COVID-19, il Gruppo ha dovuto improvvisamente confrontarsi con un nuovo modo di lavorare e adeguarsi alle misure adottate a livello nazionale in tema di Smart Working. Nel corso del 2020 è stata garantita la continuità operativa del business all’interno degli stabilimenti (in virtù della rilevanza strategica del settore di appartenenza), mentre ai dipendenti con mansioni compatibili al lavoro da remoto (100 risorse, tra impiegati, quadri e dirigenti), specialmente nell’area di progettazione, è stato richiesto di lavorare da remoto. L’applicazione del lavoro da remoto ha portato alla luce esigenze di adeguamento della dotazione tecnologica e di acquisizione di nuove competenze, volte a garantire che il lavoro venisse portato avanti nei tempi e costi previsti, mantenendo elevato il livello di engagement delle persone anche attraverso a una comunicazione trasparente e inclusiva per generare fiducia e collaborazione tra persone e organizzazione.
LA SOLUZIONE IMPLEMENTATA
Con lo scoppio della pandemia nel febbraio 2020, il progetto di remote working, che ha coinvolto gran parte delle aree aziendali, è stato principalmente guidato dalla Direzione Risorse Umane, con il fondamentale supporto logistico e operativo della funzione IT. Il team HR, in collaborazione con tutte le funzioni aziendali, ha messo in campo una strategia sviluppatasi in diverse fasi. Innanzitutto, sono stati individuati i lavoratori “fragili” e tutti quelli che, per esigenze familiari, avevano necessità di lavorare da remoto (circa 25 persone). Sono state poi individuate per ogni area, in collaborazione con i rispettivi responsabili, le persone che svolgevano attività compatibili con il lavoro da remoto. La funzione IT ha fornito gli strumenti tecnologici in breve tempo acquistando nuovi pc, potenziando i propri sistemi e realizzando una campagna di comunicazione e formazione sulle tematiche legate alla sicurezza informatica. Lo Smart Working è stato organizzato in modo da assicurare che il 50% della popolazione aziendale fosse fisicamente presente nei siti aziendali in maniera alternata, questo tenendo conto delle diverse funzioni aziendali (per esempio l’area progettazione ha lavorato da remoto maggiormente rispetto all’area produttiva). L’implementazione del progetto è stata possibile anche grazie alla possibilità di riorganizzare le postazioni di lavoro in sede nel rispetto delle normative grazie alla presenza di ampi spazi: open space, aree di ristoro, mensa aziendale, numerose docce e spogliatoi. Sono state inoltre adottate misure in ottemperanza alle disposizioni ministeriali per garantire la sicurezza all’interno degli spazi fisici: distribuzione di dispositivi di protezione per tutti i lavoratori che hanno continuato a svolgere le proprie prestazioni in presenza; riorganizzazione delle turnazioni e dei percorsi di ingresso/uscita; adozione di pratiche di sanificazione degli ambienti; installazione di postazioni di controllo della temperatura nelle portinerie aziendali. Inoltre l’azienda ha incentivato l’organizzazione di virtual meeting rispetto alle riunioni in presenza. Tutti questi interventi hanno consentito a MA Group di portare avanti il proprio business senza registrare alcun arresto, continuando tutte le attività strategiche in piena sicurezza, garantita dall’adozione di specifiche misure per i lavoratori on site e dalla digitalizzazione delle attività per i lavoratori in Smart Working. Per comprendere il punto di vista delle persone, a partire dal mese di giugno 2020, il team HR ha somministrato alle proprie risorse in Smart Working una survey specificamente dedicata a questa nuova modalità di lavoro, con lo scopo di focalizzare le aree di miglioramento e le attività necessarie per l’ottimizzazione dei processi aziendali ed organizzativi, individuando le opportune azioni da intraprendere verso un modello di Smart Factory. Il livello di partecipazione al questionario (61%) e i risultati hanno confermato un buon livello di apprezzamento da parte delle persone del nuovo modo di lavorare. In una fase successiva rispetto alla risposta emergenziale è stato avviato un processo di change management per far evolvere il lavoro da remoto in un progetto di Smart Working. Innanzitutto, è stato organizzato un percorso di formazione on line specificamente indirizzato alle persone che gestiscono gruppi di lavoro (21 dipendenti), anche al fine di incrementare e consolidare le loro abilità organizzative. Il percorso consisteva in un ciclo di webinar di 2 ore ciascuno, durante i quali i partecipanti hanno approfondito diversi argomenti: Smart Working Culture, sulla cultura della fiducia e accountability; Distance Team Management, approcci per gestire con successo i team nei contesti di remote working; Distance Leadership, relative all’esercizio della leadership in contesti digitali, con focus sulla virtual communication; Empathy Building, per sviluppare l’empatia e l’intelligenza emotiva per la gestione efficace del team da remoto; Wrap up conclusivo, una riflessione guidata sui risultati ottenuti in seguito all’intervento formativo, con focus sui comportamenti e con la redazione di un action plan individuale. In MA Group è attualmente in corso uno specifico progetto di formazione rivolto ai dirigenti con l’obiettivo di supportarli nella transizione verso un modello di leadership sempre più inclusiva. Grande rilievo è dato al ruolo della comunicazione: è stato ideato ed è in fase di attuazione un piano di comunicazione interna per fare in modo che tutti siano informati e coinvolti circa le attività e gli obiettivi del Gruppo. Concretamente, il piano prevede tavoli di lavoro settimanali, la condivisione di schede didattiche che mostrano i successi raggiunti da ogni funzione settimanalmente, la realizzazione di videointerviste ai C-Level diffuse nei reparti e negli spazi comuni e la prossima creazione di un portale Intranet aziendale. Dopo la fase emergenziale, l’organizzazione ha deciso di rendere più strutturato il progetto definendo un accordo aziendale che potrà essere sottoscritto da qualsiasi lavoratore che, conformemente al tipo di attività svolta, abbia esigenze personali che meglio possono conciliarsi con una modalità lavorativa ibrida basata sulla valutazione per obiettivi. Nel 2021 il numero delle persone che continuano a lavorare parzialmente in remoto si è leggermente ridotto, sono 86 le persone coinvolte, per un totale di 8650 ore lavorate in Smart Working.
I BENEFICI
I risultati di una survey rivolta alle persone che hanno sperimentato il lavoro da remoto ha restituito un feedback positivo rispetto a diversi aspetti. Più del 76% dei rispondenti si è detto d’accordo o completamente d’accordo con l’affermazione “Ricevo dal mio capo diretto indicazioni e feedback adeguati”, il 62% ha valutato positivamente i processi aziendali anche durante l’emergenza, definendoli efficaci ed efficienti. Più dell’80% dei dipendenti ha affermato che “MA Group mostra un sincero interesse per il benessere dei suoi dipendenti” confermato dal 90% dei rispondenti che hanno riscontrato l’implementazione di misure adeguate per la protezione della salute e sicurezza sul lavoro durante la pandemia. Sul lato tecnologico, i dipendenti non hanno riscontrato particolare difficoltà, infatti il 74% non ha avuto problemi nello svolgimento del lavoro da remoto e il 93% è stato soddisfatto dalla performance degli strumenti per il lavoro online. I benefici per l’organizzazione sono stati misurati in una sostanziale invarianza della produttività delle persone.
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