Priorità dell’Innovazione Digitale per le imprese nel 2017: sfide organizzative

Gestire l’Innovazione Digitale e renderla sempre più pervasiva e allineata alla strategia: questa sarà la grande priorità di Chief Information Officer e Innovation Manager per il 2017. Le risorse umane, le competenze e il budget necessari per affrontare questa sfida, tuttavia, non saranno più all’interno delle Direzioni ICT, ma dovranno essere messe a disposizione in misura rilevante da altre Direzioni aziendali. La Survey annuale della School of Management del Politecnico di Milano ha raccolto 205 risposte di Chief Information Officer e Chief Innovation Officer di aziende italiane e di Pubbliche Amministrazioni per comprendere come si trasforma la governance dell’Innovazione Digitale nelle imprese in termini organizzativi.

La principale sfida organizzativa per un’efficace gestione dell’Innovazione Digitale in azienda va ricondotta, per il 58% delle imprese intervistate, alla difficoltà di inquadrare processi e meccanismi di coordinamento e cooperazione tra Direzioni per la gestione dei processi di innovazione. In seconda battuta, per il 51% delle imprese scarseggiano le competenze digitali e i relativi meccanismi di scouting, assessment e sviluppo all’interno dell’organizzazione. Sono ancora limitate le risposte organizzative alla gestione dell’Innovazione Digitale e non esistono ad oggi soluzioni dominanti. Solo nel 19% dei casi esiste una Direzione Innovazione, riconducibile a cinque modelli studiati nella Ricerca. 

L’osservazione delle modalità di funzionamento delle startup e delle organizzazioni più innovative, tuttavia, mostra che a uno stadio più maturo le soluzioni a livello di struttura organizzativa lasciano naturalmente il passo a meccanismi più fluidi e informali che rendono l’Innovazione Digitale un fenomeno diffuso nell’intera organizzazione.