R.E.D. WORKING: IL PROGETTO DI HYBRID WORKING IN GENERALI COUNTRY ITALIA

L’ORGANIZZAZIONE

Generali Italia è leader nel mercato assicurativo italiano con 11 milioni di clienti. L’azienda è presente in oltre 50 Paesi, in particolare in Europa dove ha una posizione leader, in Asia e America Latina, dove sta acquisendo sempre di più una posizione di rilievo. La Country Italia conta circa 14 000 dipendenti, distribuiti su tutto il territorio nazionale nelle diverse sedi. La sostenibilità in tutte le sue declinazioni è alla base della strategia dell’organizzazione e guida le decisioni di business.

LE ESIGENZE

Dopo l’esperienza emergenziale di lavoro da remoto, una delle priorità di Generali era inserire lo Smart Working in un progetto più ampio che affiancasse le iniziative volte a favorire la flessibilità ed altre per promuovere un equilibrio sano e sostenibile tra vita privata e professionale.

IL PROGETTO

Generali ha un progetto di Smart Working attivo da prima della pandemia per cui l’adozione del lavoro da remoto durante l’emergenza non ha comportato particolari difficoltà. Terminato il periodo critico, la funzione HR di Generali ha iniziato a ragionare sull’evoluzione dell’iniziativa che ad oggi, coinvolge 7.700 persone.
Attraverso una survey somministrata a più di 1.000 people manager di diverse società della Country Italia ed un confronto strategico con le Organizzazioni Sindacali, si è voluto comprendere il livello di soddisfazione per l’iniziativa di Smart Working e l’interesse a proseguire ma anche ricevere degli spunti riguardo iniziative che consentissero di arricchire il progetto.
L’organizzazione ha poi lavorato per lo sviluppo del manifesto del R.E.D. Working (Relevant Empowering Dynamic Working) che, partendo dai 7 principi che guidavano il lavoro in emergenza, ha permesso l’identificazione di 4 pilastri che descrivono gli elementi cardine su cui si baserà il modo di lavorare di Generali per il futuro. I pilastri sono: “Diamoci fiducia”, “Diamo un senso”, “Garantiamo equilibrio” e “Facciamo squadra”.
Per sostanziare ciascun pilastro sono state identificate delle iniziative che, dopo essere state sperimentate su alcune persone, averne misurato i risultati e raccolto i feedback, si è deciso di estendere a tutta la popolazione. Tali iniziative si propongono di accompagnare le persone nella loro quotidianità per rendere più concreti i pilastri del R.E.D Working.
Il pilastro “Diamoci fiducia” promuove il lavoro flessibile e la fiducia nei confronti dei dipendenti dando loro responsabilità e autonomia nello svolgimento delle attività quotidiane. In questo rientra l’iniziativa di Smart Working la cui nuova policy mira a mantenere le forme di flessibilità introdotte durante il periodo emergenziale, con particolare attenzione a genitori e caregiver, ai quali è riconosciuta una maggiore flessibilità. L’accordo individuale prevede 2 giorni di lavoro da remoto e fino a 3 giorni in ufficio, da rispettare su base bimestrale per ridurre burocrazia e rigidità. Ogni team si accorda nell’organizzare i giorni in sede, valorizzando così la presenza in ufficio. La policy stabilisce che il venerdì tutti i dipendenti che hanno firmato l’accordo di Smart Working lavorino da casa, coloro che invece non hanno firmato l’accordo possono accedere alla sede, all’interno di specifici spazi per limitare i consumi energetici. Nei periodi estivi di giugno e luglio è possibile lavorare da remoto fino a 4 settimane, anche non consecutive. Tra le riflessioni in atto vi è quella di introdurre delle forme di flessibilità differenziate in base ai profili professionali per favorire l’attraction.
Per quanto riguarda le tecnologie adottate, ciascun dipendente è stato dotato di tutte le apparecchiature necessarie per il lavoro in mobilità, come pc portatili e cuffie professionali. La prenotazione degli spazi avviene attraverso l’utilizzo di un’applicazione che è stata sviluppata internamente. Questa è fondamentale per favorire un utilizzo efficiente dello spazio attraverso la pianificazione della presenza delle persone nelle sedi.
Per quanto riguarda gli spazi di Generali, sono state emanate delle linee guida per il rinnovamento delle sedi aziendali, per meglio adattarle ai principi del R.E.D. Working. Tra queste vi sono la realizzazione di spazi differenziati e in grado di supportare le diverse attività lavorative: open space, aree dedicate alla concentrazione e spazi più collaborativi. Tali linee guida vengono seguite ogni volta che si attuano delle azioni di riprogettazione delle sedi di Generali anche se, nel caso di sedi storiche con importanti vincoli, non è possibile applicarle completamente.
Il pilastro “Diamo un senso” ha come obiettivo quello di riflettere sulle scelte riguardo all’organizzazione del lavoro, ad esempio, dando un significato condiviso alla presenza in sede. Per questo si è scelto di incentivare una riflessione interna a ciascuno dei team volta a capire come organizzare le giornate in presenza in base alla tipologia di attività da fare. Un altro obiettivo di questo pilastro è favorire il miglioramento delle prestazioni in un contesto di Smart Working. Per aiutare le persone a preservare del tempo durante il quale svolgere attività di concentrazione o di formazione, l’azienda ha introdotto un “No meeting time”, ossia un tempo “protetto” da riunioni.
Il valore di questo tempo protetto è assicurare alle persone Generali uno spazio in cui concentrarsi su attività individuali, sulla propria formazione, sui one to one tra colleghi, sull’allineamento con il team. Per garantire al meglio l’efficacia dell’iniziativa, in questo tempo, è sconsigliato l’uso di messaggi istantanei via chat ai colleghi a cui sono da preferire mezzi di comunicazione asincroni come le email. Per rendere l’iniziativa veramente efficace, le 2 ore di No meeting time sono scelte in uno stesso giorno e sono valide per tutta l’organizzazione anche se ciascuno avrà l’autonomia di riservarsi tale slot o meno. Prima di introdurre tale iniziativa in modo esteso, è stata fatta una sperimentazione a cui hanno partecipato il 75% dei destinatari e il 93% ha giudicato l’iniziativa di valore suggerendo di estenderla anche ai colleghi.
Il pilastro “Garantiamo equilibrio” promuove il benessere dei lavoratori all’interno e all’esterno del contesto lavorativo. Tra le iniziative attivate vi sono dei video e dei documenti che raccolgono dei consigli strutturati per la gestione delle attività lavorativa. A questo si aggiunge l’organizzazione di corsi per favorire il benessere fisico delle proprie persone (pilates, meditazione, attività aerobica) che si tengono in spazi dedicati interni o adiacenti alle sedi (gli Energy Hub) e in orari che rendano compatibile la partecipazione con l’attività lavorativa. Per quanto riguarda il benessere psicologico è stato attivato un programma chiamato “Come stai?”, che comprende un supporto psicologico per i dipendenti e i loro familiari che ne avvertono la necessità, e l’organizzazione di webinar e incontri in presenza dedicati al benessere mentale e alla psico-educazione. Altra dimensione del benessere è la consapevolezza legata agli aspetti finanziari, attraverso l’organizzazione di incontri e momenti di confronto sul tema. In questo pilastro è inclusa anche una sperimentazione per la promozione della mobilità sostenibile. A partire da luglio 2024, per un periodo di 6 mesi, l’organizzazione ha introdotto il programma Commuting Sostenibile per incentivare le proprie persone a modificare le proprie abitudini negli spostamenti casa-ufficio verso una direzione di maggiore sostenibilità. Al momento della prenotazione della postazione in sede, l’applicazione chiede automaticamente al dipendente quale mezzo ha utilizzato per recarsi in ufficio, con l’obiettivo di raggiungere almeno un viaggio sostenibile al mese per ciascun dipendente. Tutto ciò rientra nel piano strategico di Generali che punta alla diminuzione delle emissioni anche indirette dell’organizzazione.
Il pilastro “Facciamo Squadra” promuove la creazione di un senso di appartenenza organizzando momenti in cui si celebrano i risultati e altri in cui si analizzano gli errori per far tesoro dell’esperienza maturata. Un’ iniziativa afferente a questo pilastro è la giornata del R.E.D. day che è dedicata ai temi di business e alle tematiche legate al Piano Strategico, ma anche ad attività trasversali, laboratori e workshop per rafforzare i legami e il senso di squadra tra le persone. A questa giornata partecipano tutti i 7.700 dipendenti e il top management della country Italia

I RISULTATI OTTENUTI

Il nuovo modello di R.E.D. Working è stato molto apprezzato dai dipendenti Generali. Infatti, il tasso di gradimento risulta molto alto, con il voto medio è di 4.5 su una scala da 1 a 5. Inoltre, l’utilizzo medio dello Smart Working corrisponde ai giorni fruibili previsti dalla policy. Grazie alle iniziative previste nel R.E.D. Working è possibile migliorare il benessere delle persone e ottenere effetti positivi sull’ambiente con la riduzione delle emissioni ambientali derivanti dagli spostamenti casa-lavoro e dal mantenimento degli edifici. In ultimo, lo Smart Working costituisce per Generali, costituisce un importante elemento di attraction e retention dei talenti.

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Eleonora Evstifeew

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