AZIENDA

Sogei è la società di Information Technology controllata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, con sede a Roma. È stata fondata nel 1976 e conta attualmente oltre 2.500 collaboratori. La mission dell’azienda è quella di contribuire alla modernizzazione del Paese, partecipando attivamente al processo di trasformazione digitale della Pubblica Amministrazione. Per questo, dalla fondazione, si impegna nel realizzare servizi informatici in grado di governare la complessità del sistema pubblico, come il Sistema informativo della fiscalità, nonché l’automazione dei processi operativi e gestionali del Ministero, della Corte dei conti, delle Agenzie fiscali e di altre pubbliche amministrazioni. Il focus di Sogei è quello di migliorare continuamente la qualità dei servizi offerti attraverso l’innovazione, lo sviluppo delle competenze, la costante ricerca e gli investimenti in nuove tecnologie e digitalizzazione. A conseguenza di ciò, l’impegno quotidiano per la collettività si concretizza nella generazione di valore condiviso e sostenibile, in grado di semplificare la fruibilità dei servizi.

L’ESIGENZA

Per alimentare lo sviluppo di competenze, Sogei da anni investe nella formazione dei propri collaboratori. Prima dell’avvio del progetto, le attività di formazione e sviluppo venivano erogate con modalità prevalentemente tradizionali, attraverso corsi in aula e training on the job. L’accesso ai percorsi veniva definito in maniera top-down dai manager, in base alla strategia organizzativa e alle esigenze formative delle persone dei team. Tuttavia, tre elementi in particolare hanno alimentato l’esigenza di cambiamento in queste attività. In primis, l’evoluzione del mercato esterno, caratterizzata da rapidi sviluppi tecnologici, ha reso sempre più necessario attivare nuovi percorsi di formazione che permettessero un aggiornamento continuo delle competenze. Un secondo elemento è stato l’arrivo della pandemia nel 2020 che ha accelerato la necessità di assicurare anche a distanza la continuità della formazione a tutti i livelli aziendali e rispondere in maniera più veloce, flessibile e innovativa alle esigenze formative. Inoltre, a seguito delle importanti campagne di assunzione attivate negli ultimi anni (solo nel 2022 si è registrato un inserimento di oltre 300 persone), è nata l’esigenza di definire e consolidare le attività di onboarding per i neoassunti in modo più strutturato e in chiave digitale. Tutte queste nuove esigenze hanno reso necessario attivare un contesto di apprendimento diverso, accessibile dai collaboratori ovunque e in ogni momento. Il primo passo verso questa direzione è stato mosso proprio durante il periodo pandemico: l’impossibilità di usufruire di formazione tradizionale in presenza è stata colta come una opportunità per sperimentare nuovi format digitali, ad esempio attraverso alcune piattaforme di collaborazione e di comunicazione a distanza. La soluzione temporanea ha permesso di dare il via ad un’evoluzione di portata ben più ampia, che ambisce ad attivare una dimensione di responsabilizzazione e personalizzazione della formazione in Sogei, rendendola sempre più digitale e continua nel tempo.

IL PROGETTO

Per formalizzare questo cambiamento, nel 2021 Sogei ha progettato un nuovo hub di digital learning chiamato “Ready2Learn”. L’hub è rappresentato da una piattaforma virtuale e dinamica, accessibile da tutti i collaboratori. Il progetto è stato avviato dalla Direzione Persone, Organizzazione e Digital Experience ed in particolare dalla struttura Sviluppo e Formazione. Sin dall’inizio è stato adottato un approccio multidisciplinare, attivando un tavolo di lavoro che ha coinvolto diverse funzioni aziendali (dal team Customer Experience, alla Comunicazione Interna, fino ai gruppi di Soluzioni e Piattaforme Digitali). La progettazione della piattaforma è stata guidata dalla metodologia del design thinking, che ha permesso di attivare la co-creazione da parte dei diversi attori. Inoltre, con l’obiettivo di mantenere sempre al centro della progettazione l’utente finale, valorizzandone l’esperienza e il punto di vista, è stato coinvolto un cluster selezionato di collaboratori con il compito di testare la piattaforma e i prototipi via via realizzati. La soddisfazione delle persone è stata monitorata costantemente attraverso survey che hanno indagato l’esperienza dell’utente nella navigazione e nella fruibilità dei contenuti. Un altro ruolo fondamentale nel progetto è stato quello dei diversi Centri di Competenze interni di Sogei, distinti per aree tematiche, chiamati a curare i contenuti formativi da inserire nella piattaforma. L’output di questo tavolo di lavoro è rappresentato da un Learning Management System che permette l’accesso a contenuti mirati allo sviluppo di competenze (sia tecniche e specialistiche che soft). L’hub si presenta come uno spazio virtuale in cui l’utente può navigare in autonomia diverse sezioni. Accedendo tramite Single Sign On si approda sulla “Home”, in cui sono visibili: “Corsi in evidenza”, ovvero quelli consigliati dal team HR e le novità del periodo, e “I miei corsi” ovvero quelli a cui l’utente si è iscritto o è stato iscritto dal team HR anche su segnalazione del manager. Sono poi presenti altre due sezioni: “Piattaforme esterne”, dove sono disponibili contenuti formativi di fornitori partner in modalità digitale, e “Aree tematiche”, in cui tutte le attività di formazione sono raggruppate per aree di competenza, per agevolare la ricerca da parte dell’utente. All’interno di quest’ultima sezione c’è un’area di competenza dedicata all’onboarding, in cui sono inserite tutte le informazioni chiave per accogliere le nuove persone che entrano in azienda. All’interno della piattaforma è possibile trovare corsi realizzati con diversi format, come sessioni live, pillole digitali, webinar, learning card, corsi in presenza, ecc. Per diffondere il più possibile il nuovo Hub, è stato redatto un piano di comunicazione con eventi mirati a potenziare il coinvolgimento e il legame con il nuovo hub. Data la vasta scelta di corsi e contenuti al suo interno, l’hub è stato promosso come un “aeroporto” in cui ogni sezione è percepita come un “gate”.

I RISULTATI

I risultati ottenuti dall’iniziativa sono molto positivi, confermati dalle numeriche registrate: in termini di adozione, al momento tutte le persone all’interno dell’azienda hanno effettuato l’accesso all’hub e sono state fruite più di 78.000 ore di apprendimento, con un 64% in più di ore di formazione erogate rispetto al 2020. I benefici ottenuti riguardano diverse aree. In primis, è stato riscontrato un miglioramento dell’intero processo formativo di Sogei, ora più efficiente grazie alla velocità di risposta alle diverse esigenze formative e all’ottimizzazione dei tempi di apprendimento. Un secondo risultato positivo riguarda poi il potenziamento delle competenze dei collaboratori. Infatti, la piattaforma supporta la creazione di percorsi mirati di upskilling e reskilling, personalizzati per profili e livello di competenza, che vanno dall’accrescimento delle competenze soft allo sviluppo di quelle più tecniche e specialistiche. Un’altra dimensione impattata positivamente è quella dell’engagement. Infatti, l’accesso libero ai corsi e la possibilità di personalizzare il proprio piano formativo hanno supportato la diffusione di una cultura proattiva, legata alla responsabilizzazione della persona. Infine, l’hub ha permesso di raggiungere benefici riconducibili alla sostenibilità ambientale, riducendo l’utilizzo di fogli di carta stampati e l’utilizzo di mezzi di trasporto per raggiungere le sedi in cui venivano erogati i corsi in presenza. La sfida maggiore per arrivare a tali benefici è stata quella di “portare tutti a bordo” e superare le criticità emerse nell’utilizzo di nuove tecnologie per l’apprendimento.

GLI SVILUPPI FUTURI

L’innovazione dei luoghi e delle modalità di apprendimento attraverso il lancio del portale “Ready2Learn” ha inaugurato una nuova strategia di apprendimento e rappresenta un primo passo verso la realizzazione della Corporate Academy Sogei: un polo formativo e culturale rivolto non solo ai collaboratori interni, ma anche ad attori esterni (ad esempio al personale della Pubblica Amministrazione o di società private, nonché ai cittadini). L’obiettivo è infatti quello di costruire dei percorsi di upskilling e reskilling mirati allo sviluppo di competenze richieste sul mercato del lavoro e di figure professionali sempre più emergenti. Un ulteriore step sarebbe quello di dar vita ad un ecosistema della formazione che contribuisca allo scambio di conoscenze, best practice ed esperienze con i migliori partner esterni, come Business School, incubatori di startup, Università e Centri di Ricerca, stabilendo una solida connessione tra questi attori e il territorio.