L’Osservatorio Agenda Digitale, giunto alla dodicesima edizione, mira a offrire ai Decision Maker modelli interpretativi, strumenti fondati su solide evidenze empiriche e spazi di confronto per attuare le opportunità offerte dall’Innovazione Digitale in relazione ad alcuni grandi temi che condizionano la competitività del Paese (efficienza della Pubblica Amministrazione, adozione di tecnologie digitali avanzate, lotta all’evasione fiscale, sostegno allo sviluppo, ecc.). L’Osservatorio Agenda Digitale intende essere un «luogo» qualificato, indipendente, duraturo e stabile nel tempo in cui sviluppare il dialogo tra mondo dell’Innovazione Digitale e quello della Politica, del Governo e della PA.
Agenda Digitale, la Ricerca dell’Osservatorio
L’Osservatorio Agenda Digitale, nell’ambito della Ricerca, si propone di studiare e approfondire le seguenti tematiche:
Il filone si concentra sull’analisi critica del livello di digitalizzazione del nostro Paese e delle altre regioni europee, esaminando le correlazioni e i rapporti di causalità esistenti tra indicatori di digitalizzazione e disuguaglianze economico-sociali. Attraverso un’approfondita indagine, la Ricerca dell’Osservatorio Agenda Digitale mira a identificare politiche idonee per mitigare tali disparità nel contesto della Trasformazione Digitale, con particolare attenzione al ruolo dei fondi di coesione. Si propone inoltre di valutare il progresso degli enti locali e centrali nel miglioramento dell’usabilità dei servizi pubblici e a individuare ambiti prioritari per conciliare trasformazione digitale e riduzione delle disuguaglianze, ispirandosi a best practice internazionali. Si prevede la creazione di strumenti di monitoraggio, come dashboard, per tracciare l’attuazione dell’Agenda Digitale italiana nell’ambito del PNRR e dei fondi di coesione, del Piano triennale e del CAD (in collaborazione con AgID), nonché l’analisi comparativa degli indicatori di digitalizzazione e disuguaglianza tra le diverse regioni europee.
La Ricerca dell’Osservatorio Agenda Digitale relativa a questo filone si pone l’obiettivo di comprendere le innovazioni digitali sviluppate a livello internazionale che potrebbero caratterizzare la PA italiana nel prossimo futuro. L’obiettivo è quello di produrre indicazioni strategiche su come cogliere le opportunità di Innovazione Digitale più dirompenti. Grazie a una collaborazione con il Joint Research Centre della Commissione europea e al confronto con enti pubblici internazionali, la Ricerca si focalizza quindi su un’analisi delle soluzioni applicative di Blockchain, High-Performance Computing (HPC) e di Intelligenza Artificiale (IA) in ambito pubblico. Con riferimento in particolare alle soluzioni di IA, l’Osservatorio Agenda Digitale si propone di sviluppare un framework di indicatori per monitorare e confrontare il livello di maturità degli Stati europei nell’adozione di questa tecnologia. Il filone si focalizza inoltre sull’analisi dell’impatto dell’adesione alle piattaforme nazionali da parte delle PA, della gestione della cybersicurezza, delle iniziative di Smart Working in ambito pubblico e della diffusione di alcune iniziative di innovazione digitale (quali ad es. Cloud, interoperabilità) previste nel PNRR.
La Ricerca dell’Osservatorio Agenda Digitale riguardante questo filone si propone di valutare criticamente l’adeguatezza del sistema di offerta di Innovazione Digitale orientato alle PA italiane e dare indicazioni su come impostare efficacemente i processi di procurement pubblico, affinché accelerino e non frenino l’attuazione dell’Agenda Digitale. È prevista una caratterizzazione del sistema dell’offerta di Innovazione Digitale alla PA italiana e una mappatura dei Soggetti Aggregatori Regionali (SAR), per analizzare il livello di maturità raggiunto in termini di spesa gestita, supporto al territorio, specializzazione settoriale, capacità di innovazione e digitalizzazione delle loro piattaforme procurement. La Ricerca dell’Osservatorio Agenda Digitale prevede poi un monitoraggio delle gare di Innovazione Digitale previste nel PNRR, al fine di delineare specifiche raccomandazioni per le gare in uscita. Si prevede inoltre la mappatura delle startup attive a livello internazionale nel settore GovTech e il dimensionamento di questo mercato a livello nazionale. In continuità con l’edizione precedente, la Ricerca si propone di analizzare le gare pubbliche di soluzioni digitali e di monitorare il recepimento dei provvedimenti attuativi previsti nel PNRR per il Codice dei contratti pubblici. Si intende poi approfondire la spesa pubblica in soluzioni e servizi digitali, con un focus particolare sulle piattaforme abilitanti e su alcune soluzioni verticali. Inoltre, sono previste un’analisi del mercato delle piattaforme di eProcurement pubblico in Italia e, anche grazie alla collaborazione con AgID, la definizione di un set di linee guida sulla digitalizzazione dei contratti pubblici e l’interoperabilità tra piattaforme di eProcurement.
L’obiettivo primario del filone è stimolare la co-costruzione di strategie efficaci che i decisori e le PA possano adottare per favorire l’Innovazione Digitale una volta terminato il PNRR. Per raggiungere tale obiettivo si propone di esaminare lo stato attuale delle variabili che caratterizzano la maturità digitale degli enti locali e sviluppare metodi accurati per misurarla. Unitamente a questo, si prevede di analizzare le strategie adottate dalla PA a livello locale, regionale e nazionale per promuovere l’Innovazione Digitale e comprendere i fattori che influenzano il successo di tali strategie, considerando anche il ruolo ricoperto delle partnership pubblico-private nel raggiungimento degli obiettivi di digitalizzazione. Inoltre, è prevista un’analisi delle strategie di digitalizzazione degli enti locali in altri Paesi europei e le priorità nell’ambito dei loro PNRR. Sempre in un’ottica di priorità, si intende analizzare quali siano quelle delle Regioni italiane nell’uso dei fondi strutturali per accelerare la Trasformazione Digitale. Ci si propone presentare una panoramica degli investimenti in eGovernment dei diversi Paesi europei, l’identificazione delle migliori pratiche e strategie per promuovere l’innovazione digitale, lo sviluppo di linee guida per migliorare l’implementazione delle strategie digitali e l’analisi delle evidenze emerse dal questionario sulla digitalizzazione degli enti locali italiani.
Vista la centralità delle competenze digitali nel PNRR e in generale nell’economia e nella società, l’Osservatorio Agenda Digitale, in continuità con le edizioni precedenti, dedica un filone ad hoc per fornire ai policymaker strumenti e indicazioni sulle politiche pubbliche da implementare per stimolare lo sviluppo di competenze digitali da parte di cittadini e PA. Inoltre, si prevede di analizzare l’efficacia delle politiche nazionali e locali volte a rafforzare tali competenze e di valutare l’utilizzo e l’accessibilità dei servizi digitali forniti dalla PA. In questa nuova edizione è previsto un focus particolare sulla mappatura delle competenze digitale dei lavoratori della Pubblica Amministrazione e dei docenti, con l’obiettivo di analizzare lo sviluppo digitale delle istituzioni scolastiche nazionali. Con particolare riferimento ai dipendenti pubblici si vuole approfondire inoltre il loro benessere al lavoro, soddisfazione lavorativa ed engagement, con un’attenzione particolare alle iniziative di Lavoro Agile, e individuando strategie per attrarre nuove risorse specializzate in ambito ICT presso gli enti centrali e locali Si produrranno survey statisticamente rappresentative della popolazione nazionale, nonché survey a docenti e dipendenti pubblici. Si condurranno survey statisticamente rappresentative su scala nazionale, insieme a indagini rivolte a docenti e dipendenti pubblici. In aggiunta, sarà elaborato un framework per valutare l’efficacia delle politiche di sviluppo delle competenze digitali, oltre alla realizzazione di case studies sulle politiche pubbliche sia a livello nazionale che internazionale.