BLOCKCHAIN MONTHLY OVERVIEW – i trend chiave del mese nel mondo Blockchain
Nel mese di gennaio il settore blockchain ha visto diversi avvenimenti importanti, di seguito le notizie più rilevanti:
- Le nuove proposte dei developer di Ethereum potrebbero generare nuove opportunità di business. Dagli “stealth addresses” al concetto di “Account Abstraction” le nuove proposte mirano a migliorare privacy ed esperienza utente.
- Continua l’effetto domino del cryptowinter, con Genesis che dichiara bancarotta. Il crollo del colosso controllato da DCG rappresenta solo un altro dei numerosi avvenimenti che hanno caratterizzato il settore per tutto il 2022.
- Polygon continua a crescere, anche grazie alla sua strategia in grado di attrarre numerosi progetti e brand all’interno del suo ecosistema.
- Il debutto di Porsche nel mondo degli NFT ha lasciato talmente perplessi i membri della community, da costringere la società a modificare l’offerta iniziale, diventando un vero e proprio case study per qualsiasi brand intenda approcciarsi al Web3.
- Aave lancia su Ethereum la terza versione del protocollo. Gli aggiornamenti dell’applicazione di lending si concentrano su efficienza del capitale, commissioni, e la mitigazione di rischi per gli utenti del protocollo.
Maggiori informazioni su questi trend sono riportate in seguito. Ma prima, ecco una rapida istantanea del mercato delle piattaforme blockchain, token e DApp a fine gennaio 2022:
- La capitalizzazione totale del mercato delle criptovalute è di 1.049 miliardi di dollari (+31,9% rispetto al mese precedente).
- La dominance di Bitcoin ed Ethereum è rispettivamente del 43% e del 19%.
- Attualmente ci sono 949 criptovalute e 7.915 token monitorati sul mercato.
- Ad oggi ci sono 13.355 DApp e 257.653 smart contract distribuiti tra le diverse piattaforme.
- BNB Chain e Ethereum sono le piattaforme che ospitano i più grandi ecosistemi di DApp al mondo.
- Il valore totale bloccato (TVL) nei protocolli DeFi è di 47,5 miliardi di dollari (+21,4% rispetto al mese precedente).
Le nuove proposte dei developer di Ethereum potrebbero generare nuove opportunità di business
Gli sviluppatori di Ethereum hanno recentemente avanzato due proposte che potrebbero avere un grande impatto. Vitalik Buterin ha parlato di un sistema di “stealth address” per migliorare la protezione della privacy degli utenti, mentre lo sviluppatore Kristof Gazso ha proposto nel suo EIP-4337 un concetto chiamato “Account Abstraction” che potrebbe rendere i wallet significativamente più intuitivi.
Gli “stealth address” vengono generati dai portafogli e modificano gli indirizzi pubblici, per effettuare transazioni in modo privato. Per accedere a queste transazioni private, è necessario utilizzare una chiave speciale chiamata “spending key”.
La proposta del concetto di “Account Abstraction” (AA) mira invece ad utilizzare gli smart contracts per eseguire le transazioni, creando determinate regole di validità, in modo che gli utenti non debbano confermare ogni transazione usando le proprie chiavi private. Attraverso AA, gli sviluppatori vogliono rendere Ethereum semplice come un conto bancario tradizionale, in modo che gli utenti possano programmare facilmente i pagamenti automatici, come per le bollette e altri pagamenti ricorrenti.
Sebbene questi possano sembrare problemi abbastanza tecnici, hanno un grande potenziale a livello aziendale. Ad esempio, lo scorso mese Visa ha annunciato la sua proposta di utilizzare eventualmente Account Abstraction per implementare i pagamenti automatici sull’infrastruttura di StarkNet. Questo emulerebbe i pagamenti automatici di un conto bancario per pagare le bollette, rendendolo possibile anche sulla blockchain.
La bancarotta di Genesis scuote il mondo delle criptovalute
Il 19 gennaio, Genesis, la società di crypto lending controllata da Digital Currency Group (DCG), ha presentato istanza di fallimento. Questa rappresenta l’ennesima caduta di una grande azienda del settore.
Genesis era originariamente impostata come una società di trading OTC di Bitcoin, consentendo lo scambio di grandi quantità di criptovalute. La società fa parte di Digital Currency Group (DCG), un conglomerato di oltre 200 aziende appartenenti al mondo crypto. Proprio quest’anno il colosso ha annunciato la riduzione del 30% del proprio personale, portandolo a 145 dipendenti.
L’insolvenza di Genesis è legata al fallimento di FTX, che era stato a sua volta colpito dal fallimento di Three Arrows Capital, fallita nel giugno 2022 in seguito alla caduta di Luna e TerraUSD nel maggio 2022. Genesis prima di fallire ha dichiarato infatti di essere creditrice di 1,2 miliardi di dollari nei confronti di Three Arrows Capital.
Questo evento rappresenta solo l’ultimo di una serie di colpi al settore che hanno caratterizzato il recente periodo, passato alla storia come “cryptowinter”, ovvero l’inverno delle criptovalute.
La sontuosa crescita di Polygon passa attraverso gli NFT e le numerose collaborazioni con i brand
La start-up DeLabs, responsabile dei progetti NFT DeGods e Y00ts su Solana, ha ricevuto una sovvenzione di 3 milioni di dollari da Polygon per portare i progetti sulla sidechain di Ethereum. Polygon ha finanziato l’investimento attingendo al suo fondo riservato alle partnership.
Y00ts, un progetto d’arte generativa di 15.000 NFT, e DeGods, una raccolta d’arte digitale in edizione limitata a 10.000 pezzi, erano tra i progetti più importanti realizzati sulla blockchain di Solana. Il team dietro le collezioni ha conseguentemente annunciato di stare lasciando Solana, DeGods si sposterà infatti su Ethereum, mentre Y00ts su Polygon.
Il trasferimento ha colpito la moneta nativa della blockchain di Solana, SOL, il cui valore è continuato a scendere dal suo picco di novembre 2021. Secondo i dati del mercato NFT Magic Eden, nei giorni precedenti l’annuncio le vendite di DeGods e Y00ts rappresentavano quasi il 70% del volume di vendita di NFT su Solana.
L’annuncio rappresenta anche un successo per Polygon, che sta perseguendo una strategia di crescita basata sul coinvolgimento di molti progetti e brand mainstream. Solo negli ultimi 12 mesi infatti, Nike, Reddit, Starbucks, Instagram e DraftKings hanno lanciato progetti su Polygon.
Il debutto di Porsche negli NFT insegna un’importante lezione ai brand interessati al Web3
La collezione NFT di Porsche è stata accolta con molte critiche dalla community, la reazione del mercato è stata chiara, e rappresenta un’importante lezione per tutte le aziende che vorrebbero costruire una strategia Web3. Il piano iniziale di Porsche era di vendere 7.500 token a un prezzo minimo di 0,911 ETH (circa 1.420 dollari). Tuttavia, gli utenti su Twitter sono stati tempestivi nel criticare il lancio della collezione, segnalando tra le cause del flop la grande offerta, il prezzo elevato e la mancanza di chiarezza circa la strategia Web3 del marchio.
Il 25 gennaio Porsche ha risposto alle proteste dichiarando che avrebbe interrotto la vendita degli NFT, terminando con “soli” 2.363 token creati, e annunciando nuovi servizi ed esperienze esclusive per i titolari degli NFT. Ciò ha causato uno shock all’offerta, e incoraggiato la domanda, creando FOMO tra gli utenti e spingendo verso l’alto il prezzo dei token.
La recente incursione di Porsche nel mondo NFT rappresenta un monito per i brand che stanno considerando una mossa simile. Sebbene gli NFT presentino una nuova frontiera di innovazione per le imprese, è cruciale avvicinarvisi con una ben pianificata strategia aziendale, che tenga conto delle sfide e delle opportunità del Web3.
Per avere successo nello spazio NFT, i brand devono infatti avere una solida comprensione della tecnologia sottostante, e di come essa possa essere sfruttata per creare offerte significative e incisive per i clienti.
L’applicazione DeFi Aave lancia la sua terza versione su Ethereum
Aave, il famoso lending protocol decentralizzato, ha rilasciato la sua terza versione sulla blockchain di Ethereum grazie al supporto unanime della proposta di governance.
L’aggiornamento di Aave v3 si concentrerà sulla riduzione del rischio per gli utenti, e su una maggiore efficienza nell’uso del capitale per le operazioni di lending e borrowing di asset come stablecoin e liquid staking derivates (LSDs). Questi ultimi sono contratti derivati che consentono agli utenti di mantenere la liquidità dell’asset nonostante questo sia impegnato presso altri protocolli.
La nuova ” High Efficiency Mode”, nota anche come eMode, consente agli utenti di sfruttare al massimo i propri asset a collaterale. Gli utenti possono ora utilizzare quantità maggiori di asset come wstETH (wrapped staked ether), sfruttandone il valore al fine di ottenere reddito, grazie alla possibilità di metterli in staking.
L’aggiornamento è infine anche focalizzato sull’ottimizzazione delle gas fee, con Aave che ha dichiarato una riduzione delle commissioni di transazione, per tutte le funzioni, dal 20% al 25%.
A cura di
Valeria Portale
DirettriceDirettrice degli Osservatori Blockchain & Web3, Innovative Payments, Digital Identity, Realtà Aumentata & Metaverso e Quantum Computing. Collabora con gli Osservatori Innovazione Digitale nel Retail e Fintech & Insurtech.
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