Blockchain monthly overview – i trend chiave del mese nel mondo Blockchain

Nel mese di marzo il settore blockchain ha visto diversi avvenimenti importanti, di seguito le notizie più rilevanti:

• Il 12 aprile è stato finalizzato il nuovo aggiornamento della Blockchain di Ethereum. L’aggiornamento ha introdotto la possibilità di ritirare gli asset messi a “stake”.
• Dal lancio di OpenseaPro, alle nuove features di Blur, all’ingresso degli attori tradizionali. La concorrenza tra marketplace di NFT non è mai stata così intensa.
• Polygon Labs continua con la sua strategia e introduce nuove partnership per accrescere ulteriormente il proprio ecosistema.

Maggiori informazioni su questi trend sono riportate in seguito. Ma prima, ecco una rapida istantanea del mercato delle piattaforme blockchain, token e DApp a fine aprile 2023:

• La capitalizzazione totale del mercato delle criptovalute è di 1.196 miliardi di dollari (+2,5% rispetto al mese precedente).
• La dominance di Bitcoin ed Ethereum è rispettivamente del 47% e del 19%.
• La capitalizzazione totale del mercato delle stablecoin è di 130,7 miliardi (-2% rispetto al mese precedente) di dollari.
• Ad oggi ci sono 13.918 DApp e 294.733 smart contract distribuiti tra le diverse piattaforme.
• BNB Chain e Ethereum sono le piattaforme che ospitano i più grandi ecosistemi di DApp al mondo.
• Il valore totale bloccato (TVL) nei protocolli DeFi è di 49,3 miliardi di dollari (+1,6% rispetto al mese precedente).

L’aggiornamento Shanghai di Ethereum: come si sta evolvendo la sicurezza della rete?

Il 12 aprile è stato finalizzato l’ultimo aggiornamento di Ethereum, noto come “Shanghai”. Questo aggiornamento ha permesso agli utenti di ritirare i propri fondi precedentemente messi in “stake” per partecipare alla sicurezza della rete. Sebbene il numero di validatori sia temporaneamente calato dopo l’aggiornamento, il deflusso è stato compensato dall’ingresso di nuovi utenti, attratti dalla possibilità di poter mettere in “stake” i propri ether con la certezza di poterli poi prelevare.

Ad oggi, l’afflusso di nuovi validatori è talmente importante che per processare tutte le richieste di attivazione ci vorrebbero più di 11 giorni, mentre il tempo di attesa per ritirare i propri ether al momento si aggira intorno ai 9 giorni. Da questo dato si può quindi dedurre che dopo questa breve pausa, il numero di validatori riprenderà a crescere.

Nel frattempo, lo sviluppo del protocollo continua. Gli sviluppatori di Ethereum stanno infatti pianificando il prossimo aggiornamento, chiamato EIP-4844. Questo aggiornamento introdurrà il proto-danksharding, un prototipo di sharding che mira ad aumentare la scalabilità della rete e che dovrebbe essere rilasciato sulla mainnet nel terzo trimestre del 2023.

La competizione tra i marketplace NFT diventa sempre più intensa

Nonostante il calo dei volumi di scambio la concorrenza tra i marketplace NFT continua a scaldarsi. Nei primi giorni di aprile Opensea ha inaugurato OpenseaPro per cercare di recuperare i volumi persi a favore di Blur durante il mese di marzo. Come Blur, la nuova piattaforma si rivolge infatti ai trader e agli utenti esperti, aggiungendo diverse funzioni avanzate non presenti nella versione base.

La risposta di Blur non si è fatta attendere. Negli ultimi giorni di aprile il marketplace ha infatti introdotto due nuove funzioni. La feature “borrow”, che introduce possibilità di prendere a prestito fondi mettendo a collaterale i propri NFT, e una funzione di “buy now pay later”, che consente ai trader di acquistare NFT senza pagare immediatamente l’intero prezzo dell’asset.

Nel frattempo, al di fuori dell’ecosistema Ethereum, Magic Eden, il principale marketplace NFT su Solana, ha introdotto gli “ordinals” di Bitcoin, causando un’impennata nella popolarità della piattaforma. Si tratta infatti del primo tra i marketplace più importanti dell’ecosistema a introdurre questa nuova tipologia di NFT basati sul protocollo Bitcoin.

Attori nativi come Opensea, Blur, Uniswap, LooksRare e MagicEden stanno competendo su diversi fronti. Dalle funzionalità, all’esperienza utente, alle commissioni applicate per la compravendita di NFT. Tuttavia, il potenziale dei NFT sta attirando anche gli operatori dei settori tradizionali. Sotheby’s, una delle principali case d’asta al mondo, ha lanciato il proprio marketplace NFT e Amazon sta valutando un eventuale ingresso nel mercato. Il risultato di questi sviluppi è un ambiente estremamente competitivo in cui gli utenti finali possono beneficiare di un costante miglioramento dell’offerta.

L’ecosistema Polygon continua a crescere nonostante l’avvento dei layer 2

Nel mezzo del crescente interesse per le soluzioni layer 2 (L2) di Ethereum, Polygon si distingue come una delle piattaforme più popolari per i progetti aziendali e la sua popolarità non è dovuta solo ai costi di transazione più bassi che attualmente offre.

Sebbene le soluzioni layer 2 siano tecnicamente più avanzate in termini di sicurezza, la sidechain “EVM-compatible” di Polygon continua a espandere il proprio ecosistema grazie a partnership commerciali di successo che il team ha coltivato nel corso degli anni. Polygon Labs è stata infatti in grado di attrarre molti marchi importanti con il fine di incoraggiare l’utilizzo del proprio protocollo. Recentemente, la piattaforma ha registrato un aumento significativo dei volumi di scambi di NFT in corrispondenza dell’introduzione delle PFPs di Reddit. Le PFPs (profile pictures) sono degli NFT tipicamente utilizzati come immagini di profilo sui social network.

Il lancio di questi NFT non è l’unica notizia entusiasmante per l’ecosistema di Polygon. Mastercard ha infatti annunciato lo sviluppo di credenziali on-chain basate su blockchain, includendo Polygon tra i protocolli selezionati. Inoltre, Franklin Templeton, un famoso fondo di investimenti che gestisce più di 1.400 miliardi di dollari, ha annunciato che uno dei suoi fondi è ora disponibile sulla blockchain di Polygon.

Risulta evidente come il team di Polygon sia concentrato sull’onboarding delle aziende, andando oltre al semplice sviluppo dell’infrastruttura. Con l’emergere di altre soluzioni L2, l’attuale successo di Polygon dimostra che la costruzione di un solido ecosistema è importante tanto quanto i progressi tecnici del protocollo.