“Boost Yourself” di Esprinet per digitalizzare la formazione
L’AZIENDA
Esprinet nasce nel 2000 dalla fusione di Celo e Micromax – due distributori italiani di informatica – e Comprel – un distributore italiano di semiconduttori. Oggi è il principale distributore europeo di Information Technology e Consumer Electronics. Fornisce oltre 130.000 prodotti tecnologici (tra cui PC, stampanti, software, cloud, datacenter & cybersecurity, smartphone, TV, gaming, elettrodomestici, ecc.) a circa 31.000 rivenditori business e consumer attraverso modelli di vendita self-service e assistita. Si occupa anche di servizi di vendita all’ingrosso tradizionali (bulk breaking e credito) e di molteplici soluzioni a valore aggiunto, tra cui una piattaforma di e-commerce chiavi in mano, la gestione in-shop di punti vendita al dettaglio e soluzioni di pagamento e di finanziamento specializzate per i rivenditori. Esprinet conta circa 1.500 collaboratori, i quali rappresentano un valore su cui il Gruppo investe costantemente, attraverso formazione continua, ricerca di nuovi talenti da inserire in azienda e attenzione al benessere e al work-life balance.
L’ESIGENZA
Il progetto è nato dalla necessità di ridisegnare in maniera più innovativa, efficace e digitale l’intero processo di formazione del Gruppo, anche a fronte delle nuove modalità di lavoro introdotte, come lo Smart Working (avviato già dal 2017). I primi segnali sono arrivati dall’analisi di una survey erogata a tutto il personale nel 2020 che ha spinto la Direzione HR ad avviare un percorso di analisi e revisione delle attività formative. Dal confronto diretto con i manager, unici responsabili della scelta dei contenuti formativi delle proprie persone fino a quel momento, e dall’analisi sui feedback di gradimento dei corsi erogati, è stato possibile tracciare un quadro dei maggiori punti di attenzione: le indicazioni da parte dei manager non sempre risultavano aderenti alle reali necessità; i partecipanti in aula erano poco ingaggiati e talvolta non consapevoli delle motivazioni per cui erano chiamati a seguire i corsi; l’erogazione, esclusivamente di aula, spesso non rispondeva alle esigenze organizzative dei partecipanti; l’attuazione delle richieste formative aveva tempi medio-lunghi a causa dell’architettura formativa rigida e su base annuale; la presenza di alcuni contenuti obsoleti.
IL PROGETTO
Il progetto, chiamato “Reskill – Boost Yourself”, si è quindi prefissato l’obiettivo di rivoluzionare l’esperienza delle persone (employee experience) del Gruppo Esprinet sul fronte della formazione, basandola sui valori della fiducia e della responsabilizzazione di tutte le persone. Per ride finire il processo, la Direzione HR ha puntato sul digitale, attraverso la creazione di un ambiente in grado di divenire il punto di riferimento per tutta la formazione del Gruppo ed essere realmente vicino alle esigenze dei dipendenti. Tre sono state le direzioni d’intervento: la progettazione della piattaforma di formazione “Reskill”, la riformulazione della proposta formativa e la volontà di stimolare i discenti ad utilizzare proattivamente lo strumento. Accedendo alla piattaforma, l’utente può scegliere il contenuto più in linea con le proprie esigenze in un catalogo di più di 40 corsi in continuo aggiornamento su tematiche e argomenti differenti, creati internamente o messi a punto con il supporto di partner esterni. Molteplici sono anche i format dei contenuti: dal webinar registrato fruibile al bisogno alla sessione live a cui ci si può autonomamente iscrivere. La scelta dei corsi è ora totalmente libera, senza limitazioni né necessità di autorizzazioni da parte dell’HR o del manager responsabile. Una volta selezionati i diversi contenuti d’interesse, essi sono visibili in un’apposita sezione della piattaforma. Il catalogo di corsi è arricchito da una sezione in cui è possibile ricercare contenuti formativi disponibili gratuitamente sul web (MOOC), selezionati e integrati nella piattaforma dal team HR. In questo modo la Direzione HR può tener traccia della formazione aggiuntiva ricercata e fruita da tutti i collaboratori, dei contenuti e dei format più apprezzati, anche al fine di adeguare costantemente l’offerta finale. Non solo nuovi contenuti, format e strumenti, ma anche un nuovo approccio, dunque, basato sulla responsabilità del singolo che diventa il fautore del proprio percorso di formazione e sviluppo. Il manager viene quindi alleggerito dal compito di assegnare i corsi, ma mantiene comunque la possibilità di suggerire contenuti formativi qualora lo ritenga necessario. Il collaboratore ha a disposizione tutti questi suggerimenti in un’area dedicata nella piattaforma. Una forte spinta alla responsabilizzazione è data anche dalla realizzazione di un’apposita sezione dove tutti possono proporre un contenuto formativo di cui sentono l’esigenza. In questo modo l’HR può recepire il bisogno in maniera diretta e valutare in tempi brevi la messa a terra di contenuti ad hoc. In aggiunta, è costantemente aperta la possibilità di candidarsi come docente interno. Storicamente, infatti, Esprinet valorizza la docenza interna e grazie alla piattaforma è oggi possibile creare una linea di comunicazione diretta che faccia emergere competenze nascoste e dia impulso allo scambio di conoscenza tra colleghi. Successivamente alla proposta attivabile direttamente sulla piattaforma e al confronto con l’HR, la persona viene supportata nella creazione del nuovo contenuto. La spinta alla responsabilizzazione e all’autonomia nella scelta dei contenuti formativi è data anche dalla possibilità di recensirli, assegnando un punteggio e sponsorizzandoli nei confronti dei colleghi. Il lancio di “Reskill” è stato accompagnato da un piano di comunicazione strutturato in 3 video teaser per creare ingaggio e curiosità nella popolazione aziendale, l’annuncio della piattaforma da parte dell’Amministratore Delegato a novembre 2020, la diffusione di un video di lancio e un piano di change management con sessioni formative dedicate a manager e collaboratori. A gennaio 2021 la piattaforma è stata adottata da tutta la country Italia, durante l’anno è prevista l’apertura anche alle country estere.
I RISULTATI
Tra i benefici di “Reskill”, un miglioramento sostanziale del processo di formazione e sviluppo del Gruppo. La piattaforma ha permesso infatti di ridurre i tempi di gestione operativa della formazione, destinando nuove energie da parte delle Direzione HR alla progettazione proattiva e all’erogazione di contenuti formativi. Inoltre, l’accesso senza limiti alla formazione ha permesso di introdurre una svolta nello sviluppo di nuove competenze, ora sicuramente più aggiornate e rispondenti alle reali necessità percepite e, contemporaneamente, fatto emergere preziose competenze nascoste. La digitalizzazione dell’intero processo ha permesso inoltre di efficientare le attività di reportistica, che ad oggi non sono più gestite esclusivamente dalla Direzione HR, ma direttamente accessibili ai manager. Infine, la presenza di una sezione dedicata alla pubblicazione di notizie in merito ai corsi e agli aggiornamenti previsti, permette di mantenere alta l’attenzione dei collaboratori verso la piattaforma e i suoi contenuti e aggiornarli sulle novità in corso. Dopo circa il primo mese di adozione i numeri raccolti sull’utilizzo della piattaforma sono molto soddisfacenti, con circa 1.118 iscrizioni totali ai corsi e 630 login univoci su una base di circa 830 persone. Nel totale rientrano anche 90 risorse impegnate sui punti vendita e come logistic support, che per la natura delle loro attività non utilizzano il pc per la loro quotidianità lavorativa. Nonostante questo, ad oggi il 12% di loro ha comunque seguito almeno un corso sulla piattaforma.
GLI SVILUPPI FUTURI
Una delle sfide maggiormente sentite per il futuro è rappresentata dall’aggiornamento costante e continuo dei contenuti presenti in piattaforma, al fine di garantirne l’attualità e mantenere alta l’attenzione dei collaboratori sui temi della formazione. Coerentemente, come prossimo step, quello di sistematizzare ulteriori contenuti provenienti dai partner e vendor esterni al Gruppo in uno spazio dedicato all’interno della piattaforma. In aggiunta, la possibilità di integrare su “Reskill” algoritmi di raccomandazione abilitati da intelligenza artificiale, che possano suggerire automaticamente contenuti e format in linea alle esigenze del discente. Interessante la previsione di creare un collegamento tra la piattaforma e il processo di valutazione delle performance, affinché la formazione diventi sempre più uno strumento di miglioramento continuo delle proprie prestazioni. Infine, l’idea di mettere a frutto i contenuti sviluppati, offrendo la possibilità di accedere al portale anche ai clienti dell’azienda.
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