I “Master” di Mondelēz per la valorizzazione delle competenze acquisite al di fuori dell’ambito lavorativo
AZIENDA
Mondelēz International è un’azienda multinazionale, leader globale nel settore dello snacking, presente in oltre 150 Paesi in tutto il mondo. La missione di Mondelēz International è quella di guidare il futuro dello snacking offrendo lo snack giusto, nel momento giusto e fatto nel modo giusto. L’azienda produce biscotti, cioccolato, gomme da masticare, bevande ed è anche attiva nel comparto grocery, con un ampio portfolio di marchi iconici globali e locali come Oreo, belVita, LU, Cadbury Dairy Milk, Milka, Toblerone, Sour Patch e Trident. Mondelēz International conta circa 80.000 dipendenti nel mondo, tra stabilimenti produttivi, uffici, strutture di ricerca e sviluppo e attività di distribuzione. In Italia, l’azienda impiega oltre 900 persone, distribuite tra gli uffici operativi centrali di Milano, gli stabilimenti produttivi di Caramagna Piemonte, Cuneo e Capriata d’Orba, Alessandria e le reti commerciali.
L’ESIGENZA
“Empower People to Snack Right”, questa la mission di Mondelēz, che si concretizza non solo nell’offerta dell’azienda sul mercato e verso i propri clienti, ma anche nei confronti dei propri collaboratori interni attraverso una cultura aziendale fondata sul valore di “Do what’s right” e quindi di cura e attenzione verso i colleghi e la comunità esterna. Da anni, infatti, Mondelēz ha sviluppato una cultura fondata sull’ascolto, la cura e la valorizzazione delle proprie persone, impegnandosi nella implementazione di politiche di welfare aziendale tese a promuovere la sinergia tra vita privata e lavoro. Alcuni esempi di queste iniziative, facenti parte della strategia di wellbeing e inclusione, hanno riguardato la definizione di una policy di “genitorialità serena” (con estensione di congedi per la paternità, la rimodulazione specifica di orari e luoghi di lavoro più flessibili per il rientro dal periodo di maternità, congedi per la cura di familiari anziani), l’offerta di serivizi “time – saving” (farmacia, tintoria, sartoria, posta, ecc.), fino all’introduzione del Workplace Of The Future che prevede l’avvio di una sperimentazione di “settimana corta”. Sul tema di benessere in senso olistico, l’azienda ha messo a disposizione una palestra aziendale con personal trainer, l’attivazione di programmi di mindfulness e di un servizio di counselling con professionisti dedicato ai dipendenti e alle loro famiglie. Per arricchire ancora di più quest’offerta e declinarla rispetto ai nuovi bisogni espressi dai dipendenti Mondelēz, soprattutto durante i mesi più drammatici della pandemia, è stato dato avvio ad uno specifico percorso in grado di riconoscere la dimensione identitaria espressa nel ruolo di “caregiver” e valorizzarla.
IL PROGETTO
Partendo dall’ascolto dei bisogni espressi dalle persone in azienda, legati alle dimensioni di spazio-tempo, alle competenze, al supporto psico-affettivo, alla flessibilità e alla gestione dello stress, l’azienda ha attivato nel corso degli ultimi due anni in collaborazione con Lifeed due percorsi di formazione, definiti “Master”, dedicati al riconoscimento e alla valorizzazione delle competenze soft e trasversali che le persone sviluppano nei contesti di vita privata, che possono poi essere riconosciute ed applicate anche in ambito lavorativo. Il primo percorso, “Mondelēz Made Right: prendersi cura di chi ha cura” è dedicato alla valorizzazione della dimensione “caregiver” dei collaboratori, ossia di tutte quelle abilità, competenze e ruoli che si imparano a sviluppare e a ricoprire nel momento in cui ci si prende cura di altre persone. Il Master si articola in 14 moduli da 40 minuti ciascuno, con un impegno settimanale scelto dal partecipante stesso. I moduli sono all’interno di 3 sezioni: “Alla scoperta del tuo Master” sul metodo per portare al lavoro ciò che si apprende nella vita quotidiana, e viceversa; “Il tuo Master in azione” per migliorare le proprie competenze soft; “Il tuo Master al lavoro” per portare sul lavoro quanto appreso e verificare l’aumento di efficacia ed energie. Il Master si articola in diversi formati: i percorsi di micro-learning, che danno la possibilità ai partecipanti di visionare contenuti multimediali ed effettuare un’autoriflessione rispondendo ad una serie di domande aperte; le missioni “real-life”, che permettono alle persone di iniziare a mettere in pratica nella vita quotidiana quanto appreso durante il percorso; dei webinar che prevedano momenti di interazione e condivisione tra i partecipanti guidati da un moderatore; le stanze collettive, ovvero spazi di aggregazione virtuale in cui si apre il dibattito e il confronto sulle idee e proposte per migliorare la vita in azienda. Il lancio di questa iniziativa è stato guidato dalla Direzione HR dell’azienda integrandola nelle strategie dedicate alla cura delle persone e poi rilanciata in occasione di eventi aziendali aventi ad oggetto il tema del benessere e lo “stare bene” e il tema dell’inclusione, ad esempio durante la campagna “I PHIL GOOD”, organizzata in partnership con il team marketing Philadelphia, è stato dedicato un webinar al Master. Il secondo percorso Master “Work-life Synergy” è in fase di lancio da parte dell’azienda. A fronte del successo riscontrato dal primo Master, Mondelēz ha deciso di approfondire ulteriormente la valoriz zazione delle competenze acquisite nella sfera privata e di supportare le proprie persone (senza più un focus specifico su un target definito) nel bilanciamento e integrazione della loro vita privata e vita lavorativa. Si tratta di un percorso digitale che, attraverso unità di training mira a raggiungere tutta la popolazione aziendale. Si compone di due moduli “Dedicare tempo a se stessi” e “Trovare nuovi alleati” con format molto simili a quelli già sperimentati nel primo Master. Per quanto riguarda l’esperienza di fruizione offerta dalla piattaforma con cui vengono erogati entrambi i percorsi, i collaboratori hanno la possibilità di gestire in completa autonomia i tempi e le modalità di utilizzo e partecipazione, 24 ore al giorno, 7 giorni alla settimana. Per la Direzione HR, la piattaforma dà la possibilità di visualizzare in forma aggregata report e dashboard che riassumono i principali dati aggregati rispetto ai percorsi. In particolar modo, dati sul sentiment delle persone, sul loro stato di benessere, sulle loro emozioni e sui loro talenti nascosti.
I RISULTATI
Ad oggi, i collaboratori coinvolti nel progetto e iscritti alla piattaforma sono 175. L’analisi dei People Analytics ha fornito alla Direzione HR informazioni preziose sul tema del wellbeing, sulle competenze e sui punti di forza sviluppati nella sfera privata, che possono quindi diventare aspetti importanti da valorizzare in azienda. In particolare, da questi dati è stato possibile ricavare trend e valori condivisi dalla popolazione di Mondelēz, come il valore della relazione, della collaborazione e del senso di responsabilità. La piattaforma permette di monitorare l’engagement delle persone, che è aumentato in valore assoluto, con un valore di senso di vicinanza all’azienda espresso dai caregiver dell’86,5%. Il beneficio più rilevante che il progetto ha ottenuto è rappresentato dall’aumento della consapevolezza che le persone hanno rispetto alle loro competenze e abilità trasversali e del fatto che queste ultime possono essere applicate anche durante la propria attività lavorativa, migliorandola e migliorando se stessi. Ad esempio, il “senso di responsabilità”, che rappresenta lo stato d’animo più espresso dai partecipanti rispetto la loro esperienza di cura, è anche un potente elemento di leadership, da cui deriva la capacità di anticipare gli eventi e il decision-making.
GLI SVILUPPI FUTURI
Uno degli obiettivi futuri è incidere in maniera ancor più decisiva e strutturale sulla valorizzazione del vissuto delle persone, che esprimono bisogni legati alle dimensioni di spazio-tempo, alle competenze, al supporto psico-affettivo, alla flessibilità e alla gestione dello stress. Un altro passo da compiere è l’integrazione sulla piattaforma di uno strumento abilitato da algoritmi di Intelligenza Artificiale che permetta alle persone di esplorare le proprie dimensioni identitarie, ossia i ruoli che nella loro vita le persone ricoprono, in termini di competenze e abilità trasversali. Questo strumento disegna una mappa dei ruoli più rilevanti nella vita del collaboratore, evidenziando le capacità espresse in ciascun ruolo i super-talenti e i talenti nascosti delle persone, lo stile comportamentale prevalente. Inoltre, come prossimo step del progetto, il monitoraggio del secondo Master, lanciato da poche settimane.
Siamo a tua disposizione per informazioni e assistenza
Martina Vertemati
Acquisti e abbonamenti Da Lunedì al Venerdì, dalle 09 alle 18Alessia Barone
Assistenza Da Lunedì al Venerdì, dalle 09 alle 18Scopri altri contenuti di HR Innovation Practice