Il progetto “Digital Organization Accelerator” di Bosch Rexroth per lo sviluppo di un approccio data-driven

AZIENDA

Bosch Rexroth è una società tedesca che opera nell’automazione industriale, in 80 paesi del mondo con circa 30.000 collaboratori. È una realtà multi-tecnologica che fornisce a livello mondiale tecnologie integrate per l’azionamento e il controllo di impianti industriali e macchine operatrici mobili e il servizio offerto comprende la vendita di prodotti di alta qualità, l’assistenza post-vendita e l’ideazione di soluzioni di progettazione complete e personalizzate. In Italia è presente a partire dal 1954 e dal 2001 è affiliata al 100% del gruppo Bosch. La sede centrale italiana, situata a Cernusco sul Naviglio (MI), rappresenta un’importante filiale commerciale, strutturata per raggiungere i clienti nei due principali comparti del tessuto industriale: quello delle Mobile Application e quello delle Industrial Application.

L’ESIGENZA

Negli ultimi anni Bosch Rexroth ha intrapreso un importante processo di trasformazione aziendale, che ha portato alla definizione di una strategia di evoluzione basata su tre pilastri: le persone, con l’obiettivo di arricchire le competenze e il know-how aziendale e creare un ambiente di lavoro moderno e stimolante; l’approccio strategico, per cogliere le opportunità di business latenti e sviluppare nuovi approcci al mercato; processi e strumenti, in chiave di digitalizzazione e di automazione. Per dar seguito a questa nuova strategia, la Direzione HR di Bosch Rexroth ha intrapreso un importante processo di trasformazione, digitalizzando le proprie attività e sviluppando una cultura basata sull’utilizzo dei dati. In particolare, l’obiettivo del progetto è stato quello di trasformare le risorse umane in valore per l’azienda, fornendo informazioni sempre più precise sulle persone al business affinché le decisioni strategiche siano sempre più oggettive ed orientate nel lungo termine. Per dar seguito all’impegno assunto, negli ultimi anni la Direzione HR dell’azienda ha sviluppato nuove competenze, sempre più digitali e di ingegneria di processo, strutturandosi come team altamente diversificato su più ambiti di intervento e di competenza.

IL PROGETTO

Il progetto “DOA – Digital Organization Accelerator” di Bosch Rexroth si sviluppa su tre grandi aree di attività. La prima attività, portata avanti dal 2017 al 2019, ha riguardato la raccolta e l’analisi di tutti i dati ed informazioni che raccontano e definiscono l’esperienza in azienda dei collaboratori, dal momento della loro assunzione, fino all’uscita. Analizzando i dati a disposizione è emerso che spesso erano di scarsa qualità, solo parziali e difficilmente integrabili tra loro; di conseguenza, era difficile trarne informazioni utili per la presa di decisioni, soprattutto in ottica predittiva. Il secondo step ha previsto la revisione dei processi HR, anche grazie all’implementazione di tecniche di automazione. In collaborazione con il Dipartimento IT dell’azienda, con il supporto di uno Scrum Master e di Ingegneri di Processo, la Direzione HR ha lavorato alla creazione di strumenti digitali in grado di adattarsi al processo di reingegnerizzazione continuo delle pratiche HR e facilmente accessibili da parte di tutti i collaboratori. Nello specifico, molti dei processi HR sono stati ridefiniti sulla base di un approccio “bottom-up”, che coinvolgesse diretta mente i collaboratori. Un esempio eclatante del lavoro di ridefinizione portato avanti dalla Direzione HR riguarda il processo di Training & Development. Nei diversi anni il processo ha subito una vera e propria trasformazione. L’approccio di partenza era “top-down”: l’identificazione delle esigenze formative e la scelta dei percorsi e contenuti avveniva sulla base di interviste che la Direzione HR rivolgeva al manager. Per innovare il processo, inizialmente ai manager è stato fornito un primo strumento che li guidasse a scegliere i percorsi formativi sulla base delle competenze che i propri collaboratori necessitavano di sviluppare. Successivamente, con l’evoluzione del processo e il consolidamento della cultura digitale, il processo è stato ribaltato, fornendo lo strumento direttamente ai collaboratori in grado ora di scegliere, in autonomia, i corsi di formazione e i percorsi di upskillig e reskilling più adeguati. Gli strumenti implementati in questa fase permettono di estrarre in maniera automatizzata i dati sui processi HR, in un formato coerente rispetto a quelli di business. La terza fase del progetto, attualmente ancora in corso, si concentra invece sulla “data visualization” e sul “data sharing”, ossia la visualizzazione e la condivisione dei dati, al fine di renderli comunicabili, user friendly e utili per la presa di decisioni del management. L’intero progetto “DOA” è condotto in modalità Agile, con la partecipazione, oltre della Direzione HR, di alcune “task force” aziendali, sia a livello manageriale, sia composte direttamente dai collaboratori. Da un lato sono stati convolti i “Transformation Ambassador”, ossia figure trasversali all’organizzazione, tendenzialmente profili junior con un approccio digitale evoluto, per svolgere un importante lavoro di analisi della situazione attuale e di progettazione di quella futura, in termini di dati da rendere disponibili e di esperienza finale da offrire ai collaboratori. Dall’altro, la “task force” manageriale, ingaggiata per la raccolta dei feedback sui nuovi processi e strumenti implementati. Tra i tanti aspetti interessanti del progetto “DOA”, l’integrazione dei dati e dei diversi strumenti a supporto dei processi HR. Al fine di rendere le varie informazioni “parlanti” tra loro, sia quelle reperibili direttamente dai tool creati da Bosch Rexroth Italia, sia quelle che derivano invece da altri strumenti digitali a supporto, definiti dalla Casa Madre, è stato condotto un importante lavoro di integrazione delle diverse fonti di dati. In questo modo, persone, manager e Direzione HR hanno la possibilità di reperire i dati di cui necessitano in maniera facile e veloce, da un unico punto di accesso. Tutta l’iniziativa è stata accompagnata da un piano di comunicazione intenso, che ha coinvolto anche il Dipartimento Marketing, e da attività di sviluppo di competenze digitali per tutta l’azienda. Il piano di comunicazione ha previsto delle Executive Call, momenti di comunicazione diretti all’intera popolazione aziendale, e dei Managerial Talk, dialoghi periodici con tutto il management. Accanto a questi momenti di condivisione, l’azienda ha promosso la cultura della digitalizzazione e il concetto di “Data- Driven Company” attraverso la creazione di Inspiring Talks. Sul piano formativo, sono stati organizzati degli Virtual HR Corner e una Digital Academy 4Manager per l’affiancamento continuo nell’acquisizione di competenze e nell’utilizzo dei nuovi strumenti digitali e con l’obiettivo di aumentarne la consapevolezza sui vantaggi.

I RISULTATI

Le attività operative sono state ultimate nel 2021, mentre il 2022 sarà dedicato alle attività di perfezionamento e alla promozione dell’utilizzo dei nuovi processi e strumenti. Il progetto ha portato numerosi benefici. La ridefinizione delle pratiche HR e lo sviluppo dei tool a supporto dei diversi processi ne ha migliorato la gestione delle attività. In particolare, il nuovo approccio data-driven ha reso l’individuazione dei talenti delle persone più immediata ed oggettiva e permette di intercettare e rispondere alle esigenze di formazione e upskilling in maniera personalizzata. Il coinvolgimento dei collaboratori nella strutturazione dei processi e l’introduzione di tool digitali customizzati e interamente sviluppati in-house hanno aumentato la motivazione e il senso di appartenenza e dato un forte slancio all’introduzione di nuove competenze digitali in azienda: il coinvolgimento diretto e a 360° dei collaboratori ha agito positivamente sulla percezione dei collaboratori, attestando Bosch Rexroth come una realtà aziendale d’avanguardia, in primis per le sue persone. Grazie alla collaborazione con il team IT e alla co-creazione dei tool digitali, i referenti della Direzione HR hanno appreso importanti nozioni e competenze tecnologiche e hanno visto aumentare la strategicità del loro ruolo, diventando dei veri e propri facilitatori del nuovo approccio alle decisioni basato sui dati.

GLI SVILUPPI FUTURI

“Digital Organization Accelerator” rappresenta un progetto in continua evoluzione. In futuro, non solo sono previste naturali attività di rifinitura e correzione dei processi e dei tool post lancio, ma l’intenzione è anche quella di ampliare l’area di intervento con l’integrazione di nuovi modelli di dati, di ulteriori benchmark di mercato e di continui aggiornamenti rispetto ai feedback che di volta in volta verranno raccolti a tutti i livelli dell’organizzazione.  

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Martina Vertemati

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Alessia Barone

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