“Race your language skill”: il nuovo progetto di formazione linguistica di Lamborghini
AZIENDA
Automobili Lamborghini è conosciuto come uno dei brand più leggendari del panorama automobilistico. L’azienda è stata fondata da Ferruccio Lamborghini nel 1963 a Sant’Agata Bolognese. Nello stabilimento gli oltre 2.300 collaboratori assemblano le iconiche auto supersportive che sono la massima espressione di potenza e precisione su quattro ruote. Attualmente la gamma Lamborghini comprende 3 modelli, oltre a numerose versioni speciali e progetti unici. Le vetture attualmente in produzione sono: Huracán, Urus – il primo super SUV al mondo – e Revuelto, il primo V12 HPEV (High Performance Electrified Vehicle) della Casa di Sant’Agata Bolognese. Nel 2023, Revuelto segna l’inizio del percorso di ibridizzazione di Lamborghini, in linea con la strategia Direzione Cor Tauri. Nel 2023 la Casa di Sant’Agata Bolognese ha battuto un record assoluto che rimarrà nella storia dell’azienda, superando la soglia delle 10.000 vetture vendute (10.112 per la precisione).
L’ESIGENZA
La formazione linguistica all’interno di Lamborghini è già da anni parte integrante dei piani formativi per i collaboratori, data la natura internazionale del Gruppo in cui l’azienda è inserita. Tuttavia, fino al 2023 solo parte delle persone aveva accesso a questa possibilità, solo per l’apprendimento della lingua inglese. Recentemente si è però sentita la necessità di ampliare sia il bacino di utenti beneficiari della formazione linguistica, sia la varietà delle lingue da apprendere. Per quali motivi? Innanzitutto, le linee di produzione sono caratterizzate da un alto tasso di tecnologia, che presenta spesso una terminologia in lingua inglese. Di conseguenza, la formazione linguistica per l’apprendimento dell’inglese rivolta anche alla popolazione blue collar diventa sempre più indispensabile per interpretare le interfacce e la componentistica dei macchinari. La seconda motivazione è legata alla natura internazionale di alcuni progetti all’interno del gruppo: è frequente, infatti, che le persone vengano coinvolte in progetti di collaborazione con la sede centrale del gruppo in Germania, rendendo fondamentale la conoscenza dell’inglese e in alcuni casi anche del tedesco. Infine, la terza esigenza deriva delle politiche che guidano la ricerca e la selezione di Lamborghini, orientate all’attrazione di nuovi collaboratori sul territorio internazionale. Nel 2023, la policy ha comportato l’arrivo di circa il 5% dei nuovi ingressi dall’estero. Da qui nasce l’esigenza di fornire formazione per la lingua italiana durante la fase di onboarding dei nuovi ingressi dall’estero.
IL PROGETTO
Per venire incontro a queste esigenze nasce il progetto “Race your language skills”, che ha previsto l’adozione della piattaforma di formazione linguistica di Speexx. Il progetto abbraccia tutti i collaboratori stabilmente all’interno di Lamborghini e include, in aggiunta alla lingua inglese, anche corsi di tedesco e italiano. Nell’attuazione del progetto, il primo passo ha riguardato l’integrazione della piattaforma linguistica con il LMS (Learning Management System) dell’azienda, la cosiddetta “Lamborghini Learning Place”. L’integrazione ha permesso alle persone di gestire in autonomia il processo di iscrizione ai corsi, nonché ha abilitato il trasferimento dei dati tra la piattaforma linguistica e la piattaforma LMS per la predisposizione di dashboard di monitoraggio. Ad oggi la piattaforma è dunque accessibile in autonomia dagli utenti, anche grazie alla predisposizione da parte della Direzione People, Culture & Organization di un manuale guida. In seguito all’integrazione, il lancio del progetto è stato comunicato attraverso diversi canali: con del materiale informativo, attraverso una comunicazione mail e dei poster e delle cartoline personalizzate nelle aree comuni delle fabbriche, al fine di diffondere l’iniziativa anche tra la popolazione blue collar. Per dare ulteriore visibilità al progetto, in concomitanza con la fase di lancio, è stata organizzata una giornata di kick off nella sede aziendale a Sant’Agata Bolognese, in collaborazione con i trainer della piattaforma. In tale occasione, è stato messo a disposizione uno spazio di Q&A per chiarire alcuni dubbi pratici legati all’uso dello strumento. Riguardo i contenuti formativi, l’offerta si è articolata in tre filoni principali. A tutta la popolazione aziendale è stata resa disponibile una piattaforma di base per l’autoapprendimento delle lingue (inglese, tedesco e italiano), composta da esercizi di pronuncia, grammatica e vocabolario (anche specializzato su terminologia di business). In una sezione di questa piattaforma sono presenti anche alcuni contenuti linguistici creati appositamente da un team interno di Lamborghini, personalizzandoli in base ai prodotti dell’azienda e al periodo dell’anno. In aggiunta all’offerta di corsi base, il secondo filone è rappresentato dai corsi individuali o di gruppo insieme ad un coach. Questa tipologia di corsi è fruibile in tre tipologie di pacchetti: lezioni private con un coach dedicato, disponibili per tutte e tre le lingue; sessioni di gruppo in aula virtuale, in inglese e tedesco; laboratori di autopresentazioni in video e di scrittura, in inglese e tedesco. A differenza della piattaforma per l’autoapprendimento, questi corsi non vengono aperti a priori all’intera popolazione aziendale, ma su richiesta dei singoli utenti e previo accordo del manager. Il terzo filone di corsi è rappresentato dai workshop: sessioni di conversazione di gruppo, in aula virtuale, dedicate esclusivamente ai collaboratori di Lamborghini. Questa tipologia di corsi comprende 40 ore di sessioni di gruppo calendarizzate con una cadenza settimanale. Il filone è dedicato alle persone con una competenza linguistica pari a B1 o inferiore, per aiutarle ad intraprendere un percorso nello studio dell’inglese o del tedesco. I gruppi sono formati al massimo da 8 persone, con un livello simile di competenza della lingua per permettere una migliore interazione e un percorso di apprendimento omogeneo. Al primo accesso in piattaforma, agli utenti viene proposto un assessment iniziale di valutazione del livello di conoscenza della lingua selezionata, così da adattare al meglio i contenuti formativi. In aggiunta, viene proposto un breve questionario che aiuta a rilevare i bisogni all’interno dell’azienda. La Direzione People, Culture & Organization ha accesso ad alcune dashboard di reportistica, che forniscono una panoramica immediata dell’utilizzo della piattaforma da parte dei collaboratori e rispetto ai loro risultati. Da qui è possibile controllare anche il successo delle iniziative di promozione, monitorando l’andamento delle iscrizioni ai corsi. In aggiunta ai dati aggregati, la piattaforma fornisce anche informazioni sul tempo dedicato all’apprendimento e sulle tipologie di attività eseguite dal singolo utente. Per fornire al meglio una panoramica sui progressi formativi, i cruscotti riportano anche diverse informazioni di contesto sui singoli utenti, tra cui: gli obiettivi di apprendimento, le motivazioni per imparare la lingua, la precedente esperienza, l’area di appartenenza e di interesse della persona. Infine, Lamborghini ha allargato il perimetro delle utenze anche al di fuori dei propri collaboratori, dando loro la possibilità di regalare una licenza ad un membro della propria famiglia.
I RISULTATI
Sul piano dei risultati, tra settembre e dicembre 2023 sono stati attivati circa 1.020 percorsi formativi, con più di 2.300 ore erogate. La percentuale maggiore di queste ore è dedicata all’utilizzo della piattaforma di base aperta a tutti. Riguardo invece i contenuti, la lingua su cui sono state fruite più ore di formazione è l’inglese, seguita dal tedesco e dall’italiano. I benefici derivanti dal progetto sono molteplici, sia lato Azienda sia lato collaboratori. Per la prima, emerge in generale il miglioramento del processo di formazione linguistica, con l’ottimizzazione delle procedure di iscrizione e approvazione dei corsi. Inoltre, tramite le dashboard di monitoraggio, la piattaforma consente di individuare le figure di “champion”, utenti che passano tra le 3 e le 10 ore al mese sulla piattaforma, e di mappare cluster diversi di popolazione per poter personalizzare future comunicazioni e promozioni su misura. In aggiunta, l’utilità della piattaforma si è estesa oltre il perimetro della formazione, coinvolgendo anche il processo di valutazione dei candidati o dei nuovi ingressi. Applicando le funzionalità di assessment, infatti, è possibile ottenere una valutazione mirata sulla conoscenza della lingua, più precisa rispetto al colloquio svolto in lingua. Lato utenti, uno dei maggiori benefici è il sostegno allo sviluppo personale e professionale dei collaboratori. L’iniziativa ha inoltre generato una maggiore inclusività e interculturalità aziendale, soprattutto grazie all’apertura dell’apprendimento linguistico anche per la popolazione operaia e proveniente dall’estero. Questo ha aumentato l’engagement dei collaboratori e migliorato le relazioni tra colleghi madrelingua italiani e non, all’interno dell’azienda. Non solo, la possibilità di navigare in autonomia la piattaforma e iscriversi ai corsi ha dato un maggiore senso di responsabilità alle persone. Infine, l’opportunità di estendere l’accesso alla piattaforma anche ad un membro della famiglia ha aumentato notevolmente la soddisfazione dei collaboratori. Lato criticità, un punto di attenzione ha riguardato il tempo da dedicare alla formazione durante l’orario lavorativo. Per affrontare la sfida, l’azienda ha deciso di puntare sulla qualità dei contenuti formativi, che in alcuni casi vengono redatti internamente per valorizzare al meglio il tempo investito in queste attività.
GLI SVILUPPI FUTURI
Riguardo gli sviluppi futuri, l’obiettivo principale di Lamborghini è incrementare la fruizione dei contenuti, aumentando le iscrizioni ai corsi, le ore di formazione per utente e la frequenza di utilizzo della piattaforma. A livello globale, l’azienda conta già il numero di ore di formazione pro capite più alto all’interno del gruppo. Attualmente vengono erogate circa 31 ore di formazione annuali pro capite e l’intenzione è di superare le 32 ore entro il 2025. In aggiunta, la Direzione People, Culture & Organization sta prendendo in considerazione la possibilità di espandere il progetto, incrementando il numero di licenze disponibili in modo da coinvolgere anche le persone con contratti non standard, che al momento sono escluse da questa opportunità, come ad esempio i collaboratori con contratto di tirocinio.
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