Ivela: dati e contenuti per una comunicazione efficace col cliente
L’ORGANIZZAZIONE
Ivela nasce nel 1986 e si afferma in pochi anni come una delle principali aziende a livello
internazionale nella progettazione e produzione di apparecchi di illuminazione architetturali
e di qualità, prodotti rigorosamente in Italia. Con circa un centinaio di dipendenti e un
fatturato 2020 di 21 milioni di euro, l’azienda si posiziona sul mercato italiano ed estero
con due brand distinti:
- IALUX, dal 2013 produce su ampia scala e a costi controllati apparecchi a LED specifici per il settore navale;
- ARIA Lighting, marchio nato nel 2018, offre a designer ed architetti prodotti di illuminazione dal design contemporaneo e dalle alte prestazioni.
L’omnicanalità rappresenta ancora un “obiettivo a tendere” per Ivela, la quale non ha
ancora pianificato concretamente a livello di board aziendale una roadmap di interventi
in quest’ottica. Tuttavia, la pandemia ha contribuito a maturare all’interno dell’organizzazione
la necessità e la volontà di esplorare le opportunità offerte dal digitale e
dalle tecnologie legate alla gestione del dato, gettando le basi per ragionamenti futuri,
maggiormente strutturati, attorno all’Omnichannel Customer Experience.
L’ESIGENZA
Con il lancio del brand ARIA Lighting, Ivela ha differenziato il proprio modello di business
in termini di prodotto e mercato di riferimento e, di conseguenza, le modalità di relazione
con i clienti (designer e architetti), maggiormente attenti agli aspetti di qualità e desi gn dei prodotti, nonché alle informazioni riguardanti le caratteristiche e le specifiche dei
prodotti. Questo ha reso necessario un percorso di graduale trasformazione delle modalità
di interazione e comunicazione con il cliente e di condivisione interna ed esterna
dei contenuti digitali e delle informazioni sui prodotti. Tali processi, infatti, risultavano
essere inefficienti e caratterizzati da passaggi ridondanti, spesso non necessari, fra i vari
dipartimenti dell’azienda e gli stakeholder esterni (distributori e clienti), causando errori
interni di comunicazione e ritardi nell’interazione finale con il cliente.
LA SOLUZIONE IMPLEMENTATA
Per rispondere alle esigenze descritte, Ivela ha implementato una serie di interventi al fine
di centralizzare la gestione dei dati sui prodotti, uniformare le comunicazioni ed avere una
maggior conoscenza dei clienti. Sono stati quindi messi in atto alcuni cambiamenti a livello
di strategia e modelli organizzativi, raccolta dei dati e tecnologie a supporto.
Strategia e organizzazione
Da un punto di vista organizzativo, il processo di graduale trasformazione in atto all’interno
di Ivela è gestito dal Dipartimento Marketing, che ha l’obiettivo di ascoltare il cliente,
capire le sue esigenze e, parallelamente, sviluppare prodotti che siano in linea con le sue
necessità e preferenze, in virtù della trasformazione verso un approccio cliente centrico.
Questo ha consentito di focalizzare l’attenzione sul dialogo diretto con distributori e clienti
al fine di individuare gli aspetti rilevanti su cui puntare nello sviluppo dell’offerta (specifiche
tecniche e performance dei prodotti, design, aspetti di distribuzione, ecc.).
Dati
Per quanto riguarda la raccolta e l’analisi dei dati sul cliente, l’approccio di Ivela è ancora
“sperimentale” e non dispone del supporto di tecnologie specifiche. Ad oggi, infatti, il
Dipartimento Marketing raccoglie diverse tipologie di dati, provenienti prevalentemente da
form di contatto, siti, cookies, gestionale e canali social. Tuttavia, il processo di integrazione
dei dati raccolti al fine di capire con quale tipo di cliente/prospect si sta relazionando
con il brand, i suoi interessi, il suo riscontro rispetto a un determinato post o comunicazione,
non risulta pienamente strutturato e supportato dall’utilizzo di tecnologie specifiche.
Recentemente, al fine di aumentare la conoscenza dei propri clienti e della loro esperienza
con l’azienda, Ivela ha attivato un sistema volto a raccogliere le informazioni e i
feedback “a caldo” provenienti direttamente dal cliente – aspetto centrale nel percorso di
trasformazione che ha intrapreso l’azienda –. L’azienda ha dunque strutturato una serie di
questionari da inviare ai propri distributori italiani ed esteri per raccogliere, attraverso una
serie di domande specifiche a cui attribuire una scala di punteggi, informazioni su punti
di forza e di debolezza del brand e dei suoi prodotti, e sulle esigenze in termini di caratteristiche
di prodotto.
Tecnologie
In termini di tecnologie, al fine di efficientare i processi di condivisione delle informazioni
sui prodotti sia verso l’interno sia verso l’esterno (i clienti), l’azienda, grazie al supporto di
GMDE, si è dotata delle seguenti soluzioni tecnologiche:
- Il PIM (Product Information Management), piattaforma di gestione dei dati grazie alla quale l’azienda ha ottimizzato il processo di raccolta delle informazioni relative ai propri prodotti, rendendole utilizzabili per integrare la comunicazione interna ed esterna all’organizzazione, realizzare i cataloghi e aggiornare i propri siti web. L’implementazione della piattaforma ha richiesto un grande sforzo in fase di progettazione del data model TO-BE, coinvolgendo unitamente l’Area Tecnica e l’Area Commerciale al fine di definire quali informazioni fossero veramente di rilievo per il cliente;
- Il DAM (Digital Asset Management), archivio digitale che ha permesso all’azienda di centralizzare la gestione dei propri contenuti digitali (tutte le tipologie di file immagine, video, testi, audio, ecc.), rendendoli accessibili a tutti gli utenti autorizzati, tra cui i distributori e i clienti del brand. Questo, grazie a un apposito sistema di taggatura e compilazione dei metadati, permette infatti alle risorse dei diversi dipartimenti interni dell’organizzazione e agli utenti esterni autorizzati di ricercare e condividere contenuti in maniera rapida e precisa.
I BENEFICI
L’introduzione del PIM e del DAM all’interno di Ivela ha portato a diversi benefici, sia lato
azienda, sia lato distributori/clienti. In primo luogo, il PIM ha permesso una gestione
maggiormente sicura, strutturata e semplificata degli alti volumi di dati relativi ai prodotti
del brand (caratteristiche di prodotto, specifiche tecniche, ecc.), un incremento della qualità
e della precisione delle informazioni condivise e una conseguente riduzione di errori e
rischi, permettendo alle risorse dei vari dipartimenti interni di focalizzarsi sulle attività a
reale valore aggiunto.
In secondo luogo, l’introduzione del DAM ha aumentato il livello di collaborazione sia tra
i diversi dipartimenti interni dell’organizzazione (Dipartimento Marketing, Area Tecnica,
Area Commerciale ecc.), sia tra l’azienda e i suoi stakeholder esterni (distributori e clienti),
favorendo l’utilizzo di un linguaggio comune e univoco che si riflette in una migliore coerenza
di comunicazione interna ed esterna. L’archivio digitale implementato ha permesso
inoltre una gestione maggiormente semplificata dei contenuti e la possibilità di tracciare
i flussi di lavoro, riducendo passaggi non necessari e/o ridondanti all’interno del workflow
operativo. Inoltre, grazie all’introduzione del DAM, il Dipartimento Marketing è oggi più
autonomo e rapido nella pubblicazione dei contenuti, disponendo così di maggior tempo
per realizzare la strategia di content marketing dell’azienda, dedicarsi alla parte creativa
dei social e alla parte di training per il commerciale.
Infine, se da un lato l’introduzione delle soluzioni descritte ha portato a benefici interni a
livello di processi e operatività, dall’altro ha reso la comunicazione con i clienti maggiormente
efficace e rapida. L’efficienza dei processi interni, infatti, rende l’informazione corretta,
disponibile e verificabile in ogni momento del customer journey. Questo si è tradotto
in un generale aumento della soddisfazione di clienti (e distributori) e in un conseguente
incremento dei tassi di risposta alle comunicazioni aziendali.
GLI SVILUPPI FUTURI
L’introduzione del PIM e del DAM rappresenta il primo step di un percorso di trasformazione
digitale che Ivela ha intrapreso conseguentemente al lancio sul mercato del brand
ARIA Lighting, avvenuto tre anni fa.
Nel prossimo futuro l’azienda ha intenzione di proseguire nel percorso delineato, nell’intento
di confermarsi una realtà che mette il cliente al centro attraverso un approccio basato
sui dati.
Se ad oggi, infatti, Ivela è in grado di raccogliere i dati provenienti da diverse fonti, manca
ancora una reale integrazione di tali informazioni e la rispettiva attivazione di analisi evolute
in grado di estrarre insight di valore da mettere al servizio dell’azienda. In quest’ottica,
su spinta del Dipartimento Marketing, l’azienda sta valutando l’introduzione di un sistema
CRM al fine di creare un ambiente unico interno dove raccogliere e incrociare i dati provenienti
dai diversi touchpoint aziendali.
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