Società Italiana di Medicina Fisica e Riabilitativa
LA SOCIETÀ
La Società Italiana di Medicina Fisica e Riabilitativa (SIMFER) è stata costituita a Torino
nel 1958 con l’obiettivo di riunire in una sola associazione scientifica tutti i medici fisici e
riabilitatori italiani. La Società conta circa 2.800 iscritti, è organizzata in 17 gruppi regionali
e in 30 sezioni scientifiche.
L’ESIGENZA
Il progetto nasce per rispondere all’esigenza di supportare quotidianamente le persone
che soffrono di lombalgia e cervicalgia non specifiche, dovute, ad esempio, a uno stile
di vita sedentario e/o a attività lavorative che richiedono di stare molto tempo seduti o in
piedi. L’obiettivo è anche quello di prevenire tali patologie attraverso l’accesso a esercizi
riabilitativi dedicati al rinforzo della muscolatura della schiena, all’aumento della flessibilità
del collo, all’aumento dell’afflusso di sangue ai muscoli, alle articolazioni della colonna
vertebrale e ai dischi intervertebrali, riducendo al minimo le lesioni.
IL PROGETTO E LA SOLUZIONE IMPLEMENTATA
La soluzione prevede l’utilizzo di un App certificata come dispositivo medico CE, a cui il
paziente può accedere con o senza associazione a un medico. Nel secondo caso, viene
chiesto al paziente di compilare un questionario di valutazione che, in caso di rilevazione
di patologie importanti, suggerisce un consulto clinico. L’applicazione si basa su un algoritmo di Intelligenza Artificiale che guida il paziente a posizionarsi correttamente
di fronte al dispositivo utilizzato (es. tablet, smartphone) ed è in grado di tracciare la
corretta esecuzione dei movimenti, senza l’ausilio di dispositivi o sensori indossabili.
Un apposito indicatore, attraverso i colori verde, giallo e rosso, informa il paziente sulla
qualità di esecuzione dell’esercizio e, tramite appositi messaggi a schermo o supporto
vocale, avvisa il paziente in caso di errori. Al termine dell’esercizio, l’applicazione mostra
il punteggio di mobilità totale, oltre a quello relativo ai lati sinistro e destro del corpo,
e richiede di esprimere il livello di dolore percepito tramite un’apposita scala. I medici
possono accedere alla piattaforma, da un lato, per visualizzare il diario clinico contenente
i progressi del paziente misurati attraverso specifici KPI (es. media del dolore e della
mobilità in un certo periodo), dall’altro, per assegnare o modificare una specifica terapia
motoria e visualizzarne l’andamento. Il test della soluzione ha visto coinvolti medici
specialisti di Medicina Fisica e Riabilitativa, medici Ortopedici, Fisioterapisti, Reumatologi
e medici specializzandi afferenti a diverse strutture ospedaliere.
I RISULTATI
Durante la fase di collaudo sono stati eseguiti Stress test e Usability test da oltre 80 utenti,
che hanno dato risultati positivi. Tra i benefici attesi, si prevede una riduzione del dolore
lombare e, di conseguenza, un miglioramento della qualità della vita e della funzionalità
fisica.
GLI SVILUPPI FUTURI
Nel futuro, si prevede di aggiungere all’applicazione nuove funzionalità, a partire da nuovi
esercizi motori fino a nuovi strumenti di monitoraggio che permettano ai professionisti
sanitari di monitorare a distanza il trattamento. Inoltre, si intende utilizzare soluzioni di
Intelligenza Artificiale per la diagnosi e per la personalizzazione dei trattamenti, attraverso
la raccolta delle esigenze specifiche dei pazienti. È prevista, infine, l’adozione della
soluzione in diverse strutture sanitarie quali ospedali, centri riabilitativi, oltre che in altri
ambiti, come quello sociale (ad esempio coinvolgendo strutture per anziani).
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Martina Vertemati
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