LA PROVINCIA

La Provincia Autonoma di Trento ricopre una superficie di circa 6.000 kmq, è composta da 166 comuni e popolata da circa 540.000 abitanti. Nel 2016, la Giunta provinciale ha costituito TrentinoSalute4.0, un Centro di Competenza sulla Sanità digitale, che vede coinvolti la PA di Trento, l’Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari (APSS) e la Fondazione Bruno Kessler.

L’ESIGENZA

Il progetto nasce per rispondere alla necessità di ripensare la presa in carico dei pazienti cronici, in particolare affetti da scompenso cardiaco, che sul territorio trentino risultano essere circa 8.000. L’obiettivo dell’iniziativa è quello di sviluppare una piattaforma per la gestione da remoto dei pazienti con scompenso, offrendo la possibilità di svolgere da remoto le interazioni tra clinico e paziente e di monitorare la patologia.

IL PROGETTO E LA SOLUZIONE IMPLEMENTATA

La piattaforma “TreC Cardiologia” si compone di un cruscotto clinico accessibile dall’operatore sanitario tramite PC e da un’applicazione accessibile via smartphone dal paziente o caregiver. Il cruscotto clinico consente al medico di prescrivere l’utilizzo dell’applicazione, altrimenti non accessibile da parte del paziente, e di attivare un periodo di Tele-monitoraggio, personalizzando la tipologia di dati da raccogliere e le funzionalità da attivare all’utente. Il medico può prescrivere al paziente l’esecuzione di specifiche attività in determinati momenti della giornata (es. misurazione periodica dei parametri, somministrazione di un questionario, ecc.). Allo stesso modo, può essere indicata all’interno della App la terapia farmacologica prescritta al paziente, fornendo così la possibilità al professionista di monitorare l’aderenza e di attivare iniziative educative in caso di necessità. L’applicazione fornisce inoltre al paziente l’accesso al sistema di Tele-visita, contenente un calendario con gli appuntamenti pregressi e futuri e l’accesso alla videochiamata con il medico, ad una chat che consente la condivisione asincrona di messaggi testuali e file multimediali e a un assistente virtuale, che supporta il paziente nel ricordare e completare le attività prescritte dal medico. L’iniziativa, avviata nel luglio 2020, è stata implementata negli ambulatori dello scompenso cardiaco dei due principali ospedali della Provincia Autonoma (Trento e Rovereto) e in un ambulatorio territoriale a conduzione infermieristica in Vallagarina. Attraverso la raccolta di feedback continua da parte degli utenti finali durante le diverse fasi del progetto, è stato possibile attuare un costante miglioramento della piattaforma. È stato, inoltre, coinvolto un team multidisciplinare composto da clinici, project manager, tecnici informatici e sviluppatori, ricercatori, esperti di privacy, nonché i pazienti stessi.

I RISULTATI

A fine 2021 sono stati coinvolti circa 300 pazienti nell’utilizzo e valutazione dell’applicazione. Grazie alla gestione delle Tele-visite, è stato possibile gestire con maggior efficienza gli spazi fisici degli ambulatori, garantendo tempi di attesa più appropriati per le visite in presenza per i pazienti con quadro clinico più instabile. In una fase più avanzata del progetto, il cruscotto clinico ha integrato anche dati provenienti da dispositivi medici impiantabili (es. peacemaker, loop recorder) e smartwatch per la rilevazione di ECG forniti a potenzialmente circa 5.000 cittadini della provincia. Infine, la piattaforma conta tre esperienze di riuso da parte di Aziende Sanitarie fuori Provincia (tra cui; Azienda Sanitaria Provinciale Ragusa, in Sicilia; Azienda ULSS. n. 7 Pedemontana, in Veneto; Regione Umbria).

GLI SVILUPPI FUTURI

Dal punto di vista tecnologico, TreC Cardiologia si basa su una piattaforma a microservizi con infrastruttura in Cloud che può evolvere nel tempo tramite l’integrazione di nuove funzionalità (es. integrazione di allarmi prodotti dai dispositivi impiantabili, validazione di terapie digitali e di algoritmi di Intelligenza Artificiale a supporto delle decisioni mediche, ecc.), che richiederanno di intraprendere l’iter per la certificazione come dispositivo medico. Si pianifica inoltre, seguendo le prescrizioni del PNRR, l’integrazione di TreC Cardiologia con la piattaforma nazionale di Telemedicina, con il Fascicolo Sanitario Elettronico e con l’Anagrafe Nazionale Assistiti.