AZIENDA

Marazzi Group è leader internazionale nel settore del design, della produzione e della commercializzazione di superfici in ceramica e gres. Oltre alle proprie attività, Marazzi gestisce Emil ceramica, capofila di altre produzioni di ceramiche in Europa. Appartiene dal 2013 al gruppo Mohawk Industries, il più grande produttore mondiale nel settore del flooring quotato alla Borsa di New York. L’organizzazione è composta da circa 1.800 collaboratori, di cui 800 sono personale di ufficio e 1.000 personale di fabbrica. Marazzi Group è nata nel 1935 a Sassuolo, in provincia di Modena, e nei suoi novanta anni di storia ha contribuito allo sviluppo del territorio come polo all’avanguardia a livello internazionale nella creazione di piastrelle di ceramica di pregio. Di conseguenza, l’azienda ha una presenza fortemente legata al distretto d’origine, nonostante sia presente oggi in 146 Paesi.

L’ESIGENZA

Negli ultimi anni, a seguito della pandemia, Marazzi Group ha intensificato ulteriormente il proprio impegno e l’attenzione verso il tema del benessere, dentro e fuori i confini dell’azienda. Il benessere delle persone si è via via esteso ad una concezione più ampia di “cura a 360 gradi” e si inserisce nella cornice dell’“Open Circle” dell’azienda. Il “cerchio aperto” rappresenta metaforicamente la concezione di sostenibilità di Marazzi, l’impegno a recuperare e reimmettere in circolo i materiali di produzione, mantenendo il tratto distintivo dell’azienda di apertura al territorio, come fonte di nuove possibilità e contributi. Il benessere rappresenta il filo rosso che collega diverse tematiche di sostenibilità sociale, dall’inclusività e dalla valorizzazione di tutte le caratteristiche della popolazione, alla garanzia della salute psicofisica e alla soddisfazione verso il proprio lavoro. Da qui prende avvio il progetto “People-Ness”, con l’obiettivo di rendere il luogo di lavoro più accogliente e inclusivo, raggiungendo tutta la popolazione aziendale, sia il personale impiegatizio che quello di fabbrica, e potenziando lo scambio e la comunicazione organizzativa. Oltre alle nuove iniziative previste dall’azienda, il progetto vuole rilanciare e dare coesione anche ad una serie di attività sul benessere già esistenti, gestite fin ora in maniera meno strutturata, facilitandone l’accesso da parte del personale.

IL PROGETTO

Il progetto “People-Ness”, combinazione delle parole “people” e “wellness”, rappresenta un percorso di tappe formative e di incontri dedicati a tutta la popolazione aziendale, personale di fabbrica e personale di ufficio, ad accesso libero e volontario. L’iniziativa, progettata nell’ultimo trimestre del 2023, ha preso il via ufficialmente ad inizio 2024 e attraverserà tutto l’anno. Il percorso prevede una serie di momenti formativi e informativi su tre macro-argomenti: “benessere psicofisico”, “stare bene in connessione” e “la diversità come valore”, il cui format varia dai laboratori in presenza ai webinar erogati online. Gli appuntamenti dedicati al “benessere psicofisico” prevedono l’incontro con alcuni esperti del tema, al fine di trasferire alle persone consigli ed esercizi utili all’armonia di corpo e mente; in questo filone rientrano ad esempio gli incontri con figure di osteopata, nutrizionista ed esperti di sport. Il tema “stare bene in connessione” prevede degli appuntamenti volti ad acquisire consapevolezza e strumenti per stare meglio con sé stessi e con gli altri, ad esempio sull’intelligenza emotiva e sull’autoefficacia. “La diversità come valore” viene affrontata, invece, attraverso l’esplorazione delle differenze della popolazione aziendale, come risorsa per l’intera organizzazione. Il calendario del 2024 è stato costruito prendendo spunto dalle giornate mondiali, con incontri organizzati con cadenza mensile. Per affrontare queste tematiche, la Direzione HR ha deciso di collaborare con formatori esperti, co-progettando le sessioni insieme ad Up2You. Il primo appuntamento, erogato online a gennaio, ha preso spunto dal “Blue Monday”, trattando il tema della rilevanza delle emozioni nel contesto organizzativo. In questa occasione sono state presentate alcune tecniche di rilassamento che possono supportare in momenti di grande stress emotivo. Il secondo incontro, quello di febbraio, ha preso avvio dalla “Giornata Dei Calzini Spaiati”, trattando la tematica della diversità. L’appuntamento, organizzato in presenza, è stato costruito in ottica laboratoriale, con momenti di interattività e strumenti a supporto, tra cui un “muro virtuale” con approfondimenti ipertestuali accessibili tramite QR Code. Anche i prossimi appuntamenti in programma verranno realizzati prendendo ispirazione da altre giornate mondiali, come ad esempio la “Giornata della Felicità”, quella dei genitori, la ricorrenza contro la violenza sulle donne. Alla conclusione di ogni evento, è prevista la creazione di un “manuale” riassuntivo rispetto alle tematiche affrontante e la condivisione eventuale di consigli e pratiche che le persone possano far proprie, ad esempio le tecniche per gestire lo stress o quelle di rilassamento. Per estendere l’accessibilità, i webinar sono registrati e caricati sulla intranet aziendale, garantendo l’accesso anche dopo l’evento live. Gli orari degli appuntamenti sono scelti per facilitare l’inclusione di tutto il personale in tutti i ruoli in azienda. Per esempio, per agevolare il cambio turno, il primo webinar è stato programmato dall’una alle tre del pomeriggio e l’evento in presenza di febbraio è stato organizzato in tre momenti durante un’unica giornata. Sul piano della comunicazione, il progetto è stato presentato inizialmente dal Direttore Generale, che ne ha illustrato le potenzialità e i benefici all’intera organizzazione in un momento dedicato. Il piano di comunicazione sull’iniziativa prevede che gli appuntamenti siano promossi con una visibilità di tre mesi precedenti tramite newsletter e intranet aziendale, in modo che le persone possano organizzarsi per tempo e che il team di progetto possa raccogliere e implementare i suggerimenti dei partecipanti ai momenti precedenti.

I RISULTATI

Il progetto, sebbene ancora nelle prime fasi, sta già riscuotendo molto successo tra la popolazione aziendale. Le sessioni formative al momento realizzate hanno coinvolto in totale circa 50 persone e i primi feedback dai collaboratori sono stati positivi. Sul piano dei benefici, il progetto ha ricadute importanti in termini di sostenibilità sociale su diversi fronti, quello del benessere, dell’engagement e delle relazioni. L’iniziativa consente di potenziare le “life skill” delle persone, ossia quelle competenze necessarie a garantire il benessere psico-fisico. In aggiunta, il coinvolgimento di tutta la popolazione in queste attività aumenta l’engagement e stimola la responsabilizzazione delle persone su queste tematiche. Infine, i laboratori in presenza possono abilitare l’incontro tra persone di diversi reparti, creando nuovi legami umani, relazioni di valore e favorendo l’inclusione e il rispetto delle diversità. Tuttavia, raggiungere tutta la popolazione aziendale non è semplice. In particolare, coinvolgere la popolazione blue collar rappresenta la sfida principale, non avendo a disposizione una mail aziendale tramite cui inviare la newsletter di promozione dell’iniziativa. Per ovviare alla barriera tecnologica, iscrizioni e calendario degli appuntamenti vengono gestiti affiggendo nelle fabbriche delle infografiche che pubblicizzino le sessioni e che indichino le modalità di iscrizione.

SVILUPPI FUTURI

Riguardo gli sviluppi futuri, la Direzione HR ha intenzione di implementare un sistema di monitoraggio dell’iniziativa che prenda in considerazione diverse metriche, tra cui il numero di partecipanti alle sessioni, l’indice di gradimento e l’efficacia formativa. In generale, l’obiettivo è di raccogliere costantemente feedback dalla popolazione aziendale, nell’ottica di migliorare continuamente il progetto.