L’importanza della Logistica Healthcare durante l’emergenza

Contract Logistics 2021: i messaggi chiave

  • Logistica Healthcare centrale durante l’emergenza
    Più digitale e outsourcing per gestire aumento dei flussi, basse temperature e tracciabilità
  • Durante il picco dell’emergenza +5,5% delle spedizioni e +12,2% del peso dei prodotti movimentati, ma il settore ha garantito continuità di fornitura. Lombardia e Lazio prime regioni di partenza e arrivo dei flussi. Il 46% arriva negli ospedali, il 25% nelle farmacie, l’1% a domicilio
  • Nel mondo del farmaco le attività logistiche sono esternalizzate in oltre il 90% e dei casi e prevale il modello Strategic Contract Logistics (83%). Nella logistica ospedaliera terziarizzazione ferma all’8%
  • Con l’emergenza crescono i volumi gestiti a basse temperature e aumenta l’esigenza di tracciabilità dei prodotti, soprattutto nell’ultimo miglio. Si diffondono sperimentazioni con Blockchain e RFID, nuove collaborazioni e packaging innovativi

 

La Ricerca dell’Osservatorio Contract Logistics “Gino Marchet”

Milano, 19 gennaio 2021 – L’emergenza sanitaria ha evidenziato la centralità della logistica per il settore Healthcare, che nel primo quadrimestre 2020 ha registrato una crescita delle spedizioni (+5,5% rispetto allo stesso periodo del 2019) e del peso dei prodotti gestiti (+12,2%) mentre è calato il numero dei colli gestiti (-1,7%), riuscendo comunque a garantire la continuità di fornitura anche nelle zone rosse.

Crescono i volumi gestiti a temperature più rigide, che, almeno nel breve periodo, saranno ulteriormente spinti dall’esigenza di distribuire i vaccini anti-Covid19. Si registrano, fra 2018 e 2019, un incremento dall’1% al 2% dei prodotti movimentati a temperature sotto lo zero e dal 9% all’11% di quelli gestiti fra 2° e 8°, anche se resta maggioritaria la quota di prodotti distribuita a temperature comprese fra 9° e 25° (85% nel 2019). Il boom dei flussi che arrivano direttamente nelle farmacie dai magazzini dei depositari, pari ormai al 25% del totale, e la nascita negli ultimi due anni della consegna a domicilio dei farmaci, spingono il rafforzamento dell'”ultimo miglio”, l’ultimo tratto della filiera logistica che arriva nelle case dei consumatori finali. La maggior parte dei flussi parte da Lombardia (72%) e Lazio (15,8%), che sono anche le prime destinazioni dei prodotti (rispettivamente ricevono il 20% e il 12%), seguite dalla Campania (8%), in linea con la distribuzione della popolazione sul territorio.

La logistica Healthcare ha cominciato ad attrezzarsi per rispondere a queste sfide già prima dell’emergenza Covid19. Nel comparto del farmaco quasi tutte le attività di trasporto e oltre il 90% delle attività di magazzino erano già terziarizzate, con l’affidamento di tutto il processo logistico a un unico fornitore nell’83% dei casi (Strategic Contract Logistics), mentre nella logistica ospedaliera la terziarizzazione è ancora limitata all’8% dei casi. Per migliorare visibilità e monitoraggio dei prodotti e gestione delle temperature gli operatori stanno puntando su una crescente digitalizzazione della filiera, con sperimentazioni che coinvolgono le tecnologie Blockchain e RFID, e si diffondono soluzioni collaborative per ottimizzare scorte e approvvigionamenti, oltre a materiali innovativi per il packaging.

Sono i risultati dell’indagine sulla logistica nel settore Healthcare realizzata dell’Osservatorio Contract Logistics “Gino Marchet” della School of Management del Politecnico di Milano*, in collaborazione con Consorzio DAFNE, presentata oggi durante il convegno online “Dall’emergenza all’innovazione: il mondo (ri)scopre la centralità della logistica healthcare!“.

“L’emergenza sanitaria ha portato cambiamenti e sfide significative nel settore Healthcare e la logistica rappresenta un elemento chiave per garantire livelli di servizio e sostenibilità necessari – afferma Damiano Frosi, Direttore dell’Osservatorio Contract Logistics -. Nonostante l’aumento dei flussi registrati durante il picco dell’emergenza, il settore ha retto e ha saputo garantire continuità di fornitura. La logistica del farmaco, in cui rientra anche la “logistica del vaccino anti-Covid19″, pone ora gli operatori logistici davanti alla necessità di migliorare la tracciabilità dei prodotti, la gestione delle temperature e potenziare l’ultimo miglio e darà un’ulteriore spinta all’innovazione e alla competitività del settore”.

“Dalla ricerca emerge un forte sviluppo della terziarizzazione e della Strategic Contract Logistics nel comparto del farmaco, mentre la logistica ospedaliera presenta ampi margini di miglioramento – afferma Lorenzo Prataviera, Ricercatore Senior dell’Osservatorio Contract Logistics e Responsabile del Tavolo di Lavoro Healthcare -. Si osservano anche una riduzione della densità di valore per alcune categorie di prodotti, mentre i punti di consegna (farmacie) non gestiscono più solo farmaci, e l’innovazione tecnologica e digitale offre sempre maggiori possibilità per tracciare e dare visibilità sui flussi, anche in ambito ospedaliero”.

 

L’andamento della logistica Healthcare prima del Covid-19

La Lombardia è il punto di origine per oltre due terzi dei flussi (72%), seguita dalla regione Lazio (15,8%). Questa concentrazione si deve alla presenza nella maggior parte delle aziende farmaceutiche di modelli distributivi caratterizzati dalla coesistenza di due centri distributivi, localizzati prevalentemente in Lombardia e Lazio, per servire le regioni settentrionali e quelle centro-meridionali. Lombardia e Lazio sono anche le prime destinazioni dei flussi logistici, ricevono rispettivamente il 20% e il 12% dei prodotti, seguite da Campania, Emilia Romagna e Veneto con percentuali comprese fra il 7% e l’8%. Chiudono Basilicata, Molise e Valle d’Aosta con percentuali marginali.

 

La distribuzione dei flussi per canale

I flussi logistici diretti verso gli ospedali sono quasi la metà del totale (46%), un quarto raggiunge direttamente le farmacie dai magazzini dei depositari (25%), in forte crescita negli ultimi anni, il 28% arriva ai grossisti, mentre la consegna a domicilio inizia ad assumere una rilevanza non trascurabile (1%).

 

Le temperature dei prodotti movimentati

La maggior parte dei flussi viene gestita a una temperatura inferiore a 25° (l’85% nel 2019, -2% rispetto al 2018), ma sono in crescita i volumi gestiti a temperature più basse. È raddoppiata la percentuale di prodotti movimentati a temperature sotto lo zero (dall’1% al 2%) ed è passata dal 9% all’11% la quota di quelli gestiti fra 2° 8°, il 2% dei flussi viene distribuito sopra i 25°. Il canale ospedaliero si sta differenziando sempre di più dal canale delle farmacie perché riceve prodotti di maggior valore e a temperature più basse (2°- 8°o sotto zero), mentre alle farmacie arrivano in quota sempre più rilevante prodotti diversi dai farmaci (ad esempio alimenti per l’infanzia, integratori e cosmesi). Le condizioni di trasporto e stoccaggio che richiedono le farmacie non sono adatte per il canale ospedaliero.

 

*L’edizione 2020 dell’Osservatorio Contract Logistics è realizzata in collaborazione con Assologistica e con il supporto di Assoram, The Adecco Group, CEVA Logistics, CLO Servizi Logistici, Gruppo Codognotto, Energo Logistics Spa, FERCAM, GEODIS, Gi Logistics, Gruber Logsitics, Italtrans, Jungheinrich Italiana, Logistica Uno, Man Hand Work, Number1 Logistics Group, Panalpina, Poste Italiane, San Marino Mail, STEF Italia, TESISQUARE®, Timocom, World Capital Real Estate Group, Vodafone; AdriLog, Alpega, Ambrosiano Group, Arcese, BCUBE, Brivio & Viganò, CabLog, CAL – Servizi Logistici, CD Group, CGS Logistics Engineering, Connect Hub, FATA Logistic System, D.B. Group, Farmalog, FIEGE, FLEXILOG – Servizi Logistici, GLS, Gulliver, Innocenti Depositi, Interporto Bologna, KFI, Linde Material Handling Italia, OPTIT, ORTEC, Project44, Rekeep, S.A.F.I.M – Logistic Group, DB Schenker Italiana, Silvano Chiapparoli Logistica, TIESSE, Trasporti Romagna, Kontractor, Engel&Volkers Commercial, Engineering 2K S.p.A.; e con il patrocinio di Assa Abloy, Incas, Trilux.

 

Siamo a tua disposizione per informazioni e assistenza

Barbara Balabio

Barbara Balabio

Ufficio stampa Osservatori Digital Innovation del Politecnico di Milano
PO

Piero Orlando - d'I Comunicazione

d'I Comunicazione
MP

Marco Puelli - d'I Comunicazione

d'I Comunicazione
L'importanza della Logistica Healthcare durante l'emergenza

Le migliori Aziende italiane si aggiornano su Osservatori.net