Digital Wealth Management

In linea con i risultati della precedente edizione e basandosi sul medesimo campione (vd. “Digital Rethinking nel Banking e Finance”), sono stati approfonditi alcuni aspetti chiave nel confronto dell’offerta di startup e incumbent: Asset under Management, target di clientela, tipologia di servizi offerti e all’accessibilità e scalabilità economica della soluzione.

Tre elementi principali caratterizzano l’offerta delle startup: Mobile App (offerta da 67% del campione), Automatic Rebalancing (85%) e Human Advisory (67%). L’offerta di servizi aggiuntivi (gestione scale, planning, deposito automatico) varia mentre è più presente nel caso degli attori tradizionali con servizi complementari quali consulenza legale, gestione delle offerte di beneficenza, gestione del patrimonio artistico e gestione del rischio.

Nonostante in alcuni casi gli incumbent si siano trovati in ritardo per quanto riguarda l’automatizzazione dei servizi di gestione, le loro soluzioni di Robo Advisory (i “robo-incumbent”) gestiscono $98 miliardi contro i 58 delle soluzioni delle startup. Essi infatti hanno potuto contare da una parte sulla clientela pre-esistente e dall’altra su brand riconosciuti per l’affidabilità, a differenza di quello di molte startup.

Le startup hanno una clientela mediamente più giovane, alla quale permettono investimenti anche di piccolo taglio (il 75% del campione ha una soglia minima di investimento inferiore ai 5.000 dollari) ma con commissioni allineate a quelle dei robo-incumbent (TER medio delle stratup 0,31%, dei robo-incumbent 0,38%).