L’Overview sull’innovazione digitale nel Retail: persone, tecnologie, esperienze

In un contesto di domanda complessivamente stagnante e di incertezza sulle prospettive di ripresa, nonché di crescita dell’eCommerce trainata in larga misura dalle Dot Com internazionali, il futuro dei tradizionali retailer italiani sembra legato alla loro capacità di individuare con chiarezza target e strategie, muovendosi allo stesso tempo sul piano dell’efficienza e su quello della bontà del servizio offerto ai consumatori. Sono sostanzialmente gli stessi problemi che stanno affrontando i retailer tradizionali di tutte le economie avanzate, con la differenza – rispetto non solo agli Stati Uniti, ma anche a molti Paesi europei – che la nostra distribuzione è estremamente frazionata e che le nostre imprese maggiori sono piccole.

Sia l’efficienza sia la bontà del servizio offerto al cliente possono trarre notevoli giovamenti dalla digital transformation, nel back-end e nel front-end: una trasformazione che ha speranze di successo solo se è il vertice che scommette su di essa, ridisegnando opportunamente l’organizzazione, e solo se non è vissuta come un’operazione meramente tecnica, da delegare agli specialisti dell’IT; una trasformazione che spesso richiede (soprattutto per i retailer di piccole dimensioni) la presenza di un ecosistema di imprese– solitamente startup, per la novità dei compiti svolti – in grado di svolgere quelle funzioni di servizio che il retailer non può sviluppare in casa perché non ne ha le competenze e/o la convenienza.

Il Report fornisce il quadro generale sullo «stato dell’arte» dell’innovazione digitale nel Retail in Italia, quantificando il valore dell’investimento in innovazione digitale, analizzando la governance dei progetti di innovazione digitale, con focus sul coinvolgi­mento e la responsabilità dei diversi ruoli e sullo sviluppo e la ricerca di nuove professionalità digitali, e infine valutando lo stato di adozione e di maturità di utilizzo dell’innovazione digitale.