L’ORGANIZZAZIONE

Consorzio ELIS (Consel) è una realtà no profit che forma persone al lavoro. Nata più di 60 anni fa, si rivolge a giovani – specie quelli in difficoltà – a professionisti e imprese, costruendo con loro percorsi formativi, progetti di innovazione e attività di sviluppo sostenibile. Opera in Italia, con sede a Roma e circa 450 persone, ed è presente nel mondo, favorendo il lavoro come strumento di emancipazione personale, come opportunità di mettersi al servizio degli altri e come elemento fondante di ogni progetto di vita.

L’ESIGENZA

Il progetto delle Palestre Relazionali ha risposto al bisogno di molte imprese, molto sentito a seguito del periodo pandemico, di riportare le loro persone a rivivere il concetto di azienda e di team, anche all’interno di contesti interaziendali di sviluppo professionale, benessere organizzativo e di innovazione, arricchiti da momenti di formazione e confronto.

LA SOLUZIONE IMPLEMENTATA

La Palestra Relazionale è un ufficio di co-working “aumentato” in cui poter svolgere la propria attività lavorativa assieme a persone delle aziende aderenti alla Smart Alliance e “allenarsi” insieme (da qui il concetto di palestra) – grazie ad un palinsesto formativo – che mettesse al centro tematiche legate al benessere, creatività, produttività, networking, impatto sociale.

La Smart Alliance è un’alleanza tra big corporate italiane e PMI, che hanno aderito a una sperimentazione che, attraverso la condivisione di spazi interaziendali e uffici a chilometro zero (a massimo 15 min di distanza a piedi dalla propria abitazione), favorissero la costruzione di relazioni che superassero i confini generazionali e settoriali.

Il progetto delle Palestre Relazionali di Smart Alliance ha previsto alcune azioni preliminari, in particolare:

1. L’individuazione dei luoghi messi a disposizione dalle imprese aderenti al fine di renderli “palestre relazionali”, all’interno degli edifici di alcune delle aziende aderenti al progetto Smart Alliance. Questi sono stati scelti in base ad alcuni criteri tra cui: posizionamento in punti nevralgici delle città, la presenza di aree per la socializzazione che riuscissero a contenere almeno 30 persone (“agorà”), la presenza di almeno 20 postazioni singole prenotabili e 2 meeting room per incontri in modalità ibrida, comfort degli spazi (luminosità, arredo contemporaneo e di design, sedute ergonomiche, zone relax).
2. La formazione di un Community Manager, con il compito di animare l’ambiente e aiutare la costruzione di “network” relazionali di qualità presso le sedi individuate;
3. La formazione di nuove figure (i c.d. “Referenti Aziendali”) che, in ambito HR, hanno il compito di comprendere e diffondere il nuovo modo di lavorare e individuare e formare i “Pionieri”;
4. Individuazione e formazione dei Pionieri, ovvero della community interaziendale di circa 40 persone per azienda, che ha sperimentato negli spazi dedicati un nuovo modo di lavorare e apprendere con l’obiettivo di riportare nelle proprie organizzazioni il frutto dell’osservazione e dell’apprendimento;
5. Elaborazione dei dati della ricerca-azione e la predisposizione del progetto finale scalabile su più aziende e più territori.

A settembre 2021 hanno così preso avvio le Palestre Relazionali di Smart Alliance. All’interno del coworking vengono organizzati brevi momenti di formazione quotidiani che, attraverso la “contaminazione” tra professionisti provenienti da realtà aziendali differenti, favoriscano la creatività, benessere, produttività e costruzione di network di valore.
Un palinsesto formativo costruito ad hoc da ELIS ha permesso alle persone di allenarsi a metodologie e buone pratiche che avessero al centro tematiche e strumenti in grado di fornire nuovi stimoli di arricchimento formativo e di uscire dalla zona di comfort creando occasioni di apprendimento continuo. I momenti formativi costituiscono inoltre un’occasione di confrontarsi con l’esterno, sperimentando il lavoro ibrido non solo configurato come casa-ufficio, ma contaminazione di esperienze, di conoscenza e di dimensione “relazionale” del lavoro che trasforma il “lavoro come prestazione” in “lavoro come bene relazionale” in un terzo spazio.
La sperimentazione ha coinvolto oltre 900 persone, provenienti da 32 aziende diverse e ha previsto la nascita di 9 Palestre Relazionali (3 a Milano, 3 a Roma, 1 a Napoli, 1 a Bari, 1 a Trapani), in cui i partecipanti all’iniziativa (i Pionieri) possono lavorare dagli spazi di co-working 5 giorni su 5 e, in due momenti fissi della giornata lavorativa, per 45’ si “allenano” insieme secondo la proposta di un palinsesto di momenti formativi brevi sui temi di benessere, creatività, produttività individuale e networking. Ai Pionieri è chiesto di recarsi nelle Palestre per almeno un giorno a settimana.

Da gennaio 2023 la sperimentazione è diventata un vero e proprio strumento di Innovazione Organizzativa. Il progetto è stato consolidato e la sua struttura è stata rivista. Resta la possibilità di lavorare negli spazi 5 giorni su 5, ma il palinsesto formativo si svolge 1 volta a settimana in replica nelle giornate di martedì e giovedì e la durata è di 1,5h. Questo permette ai Professionisti di poter pianificare il proprio percorso di formazione e sviluppo con i rientri in ufficio, le giornate di Smart Working e la possibilità di accrescere le proprie competenze frequentando un vero e proprio “master della vita professionale” insieme ad altri Professionisti di aziende del Consorzio ELIS durante l’orario di lavoro, essendo la formazione parte integrante dello sviluppo professionale e delle attività core di ogni professionista.

All’interno dei palinsesti formativi, le palestre relazionali propongono tematiche inerenti all’innovazione in azienda – grazie a panel con speaker di primo piano – sia giornate di approfondimento su temi come cyber security, blockchain, chatbot, ChatGpt, Metaverso, tramite il coinvolgimento di Startup Innovative, aziende partner e professionisti esterni aderenti al Consorzio ELIS.

Sono inoltre presenti percorsi per lo sviluppo delle competenze trasversali e la promozione del benessere, tra cui:

• Wellbeing Management: per sensibilizzare sull’importanza di sviluppare competenze manageriali per il pieno raggiungimento dei risultati di business in un’ottica di sostenibilità e scardinare credenze organizzative che separano performance e benessere della persona (ad es. mindfulness e gestione delle emozioni);
• Innovation Management: strumenti utili per sviluppare consapevolezza dell’impatto che la trasformazione digitale ha a livello organizzativo e sociale e analizzare questo impatto come influenzerà in nostri comportamenti e abitudini;
• Build a Community: per acquisire consapevolezza su quali sono le competenze chiave che facilitano la creazione delle relazioni all’interno/esterno dell’organizzazione e di come l’inclusione sia parte del nuovo modo di essere impresa: la diversità come motore della sostenibilità.

Inoltre, le Palestre Relazionali costituiscono un incubatore di progetti per la valorizzazione del territorio e l’inclusione sociale. Diversi sono i progetti nati per riqualificare aree abbandonate e orientare i ragazzi nel mondo del lavoro. Tra questi, “Illuminiamo la Città” orienta i ragazzi allineando le loro aspettative rispetto alle richieste del mercato e colma la distanza tra la didattica e il mondo del lavoro grazie alla condivisione di esperienze concrete e strumenti utili; “Il Giardino delle meraviglie” riqualifica un’area abbandonata di Milano, afferente a delle case popolari destinate a famiglie numerose, per restituirla al quartiere; “Bee Green” migliora il verde cittadino di Trapani in diretta collaborazione con le istituzioni del territorio.

I BENEFICI

Il progetto è stato supportato da un team di ricerca scientifico universitario, prevedendo il monitoraggio degli esiti. Sono stati inoltre coinvolte nella ricerca circa 300 persone come campione di controllo, ovvero persone che hanno continuato a lavorare da casa o ufficio tradizionale. La ricerca ha mostrato risultati positivi in termini di miglioramento della

produttività individuale, della creatività e del benessere dei Pionieri. Inoltre, le Palestre Relazionali hanno un alto impatto sociale, favorendo networking, inclusione e valorizzazione del territorio. Il grande coinvolgimento delle istituzioni di riferimento (Comune di Milano, Trapani, Roma) con le loro Persone e i loro rapporti con le associazioni, il coinvolgimento di Università e scuole (ITIS, Licei) rende capillare il programma in tutti i territori impattati (Lazio, Lombardia, Campania, Sicilia, Puglia).

La sperimentazione rappresenta un’evoluzione strutturata del coworking, che permette alle aziende di valorizzare le sedi aziendali e alle persone di lavorare in prossimità della propria abitazione, passando da una logica di lavoro a “distanza” a un modello di lavoro “in connessione”. Un nuovo modo di costruire e coltivare le relazioni tra persone nei diversi luoghi dove è possibile allenare benessere, creatività, networking, incrementare la produttività e generare impatto sociale, favorendo lo scambio interaziendale, intergenerazionale e l’apprendimento continuo attraverso l’esperienza e il confronto con territori e Organizzazioni.