L’Osservatorio Food Sustainability è un’iniziativa della School of Management del Politecnico di Milano, ora giunta alla sua settima edizione dopo anni di estesa ricerca sui temi della riduzione dello spreco alimentare e dell’innovazione per la sostenibilità.
L’Osservatorio vuole dare un contributo concreto alla trasformazione sostenibile del sistema agrifood attraverso attività di ricerca, sensibilizzazione e disseminazione, che mettono al centro il ruolo dell’innovazione.
In particolare, l’Osservatorio Food Sustainability si pone l’obiettivo di analizzare in profondità e farsi portavoce e promotore delle best practice di innovazione per la sostenibilità, con particolare attenzione al paradigma dell’economia circolare in ambito agroalimentare e a nuovi modelli di filiera più sostenibili e inclusivi, in stretta collaborazione con le imprese agrifood, le associazioni di categoria, le organizzazioni no-profit, le startup e gli enti pubblici.
Food Sustainability, la Ricerca dell’Osservatorio
Nell’ambito della Ricerca, l’Osservatorio Food Sustainability ha come obiettivo la mappatura e l’analisi approfondita delle pratiche e dei modelli di business innovativi per la sostenibilità nel sistema agroalimentare. In particolare, l’Osservatorio si propone di approfondire i seguenti ambiti:
Circular Supply Chains – Filiere circolari
Analisi delle pratiche e dei modelli di business innovativi orientati alla circolarità, con particolare riferimento ai seguenti ambiti:
- Recupero e valorizzazione delle eccedenze alimentari per la riduzione dello spreco: analisi delle pratiche di misurazione, prevenzione e gestione delle eccedenze alimentari lungo la filiera abilitate dall’innovazione tecnologica, di processo e organizzativa. Tra i focus della settima edizione vi sono le pratiche di prevenzione e di gestione di eccedenze e sprechi nel settore agricolo e nella distribuzione alimentare (in particolare retail), le pratiche di collaborazione tra gli stakeholder per la redistribuzione delle eccedenze, le pratiche di economia circolare per il riutilizzo degli scarti.
- Food packaging nell’economia circolare: ricerca su materiali, metodologie e tecnologie innovative a supporto del miglioramento dell’efficienza e della riciclabilità del packaging alimentare e dell’ottimizzazione dei processi produttivi. Attenzione specifica è dedicata all’utilizzo dell’analisi del ciclo di vita (LCA) per identificare le fasi critiche del packaging alimentare e all’esame dei limiti attuali dell’LCA nella sua applicazione al packaging, approfondendo le possibili strategie per superarli.
Short Supply Chains – Filiere corte
Analisi delle pratiche di accorciamento della filiera alimentare – in termini geografici, relazionali e informativi – e del relativo impatto sulla sostenibilità. In particolare, sono approfonditi i seguenti ambiti:
- “Alternative Food Networks”: analisi delle “reti agroalimentari alternative” (da quelle fisiche – come i farmer market – a quelle abilitate dalle piattaforme digitali). Partendo dalle definizioni di “alternative food network” e dagli elementi caratterizzanti, la Ricerca intende comprenderne il reale impatto sulla sostenibilità del settore e la percezione e motivazione all’utilizzo da parte dei consumatori.
- Misurazione della sostenibilità e circolarità lungo la filiera agroalimentare. Un focus specifico è dedicato alle metodologie e innovazioni tecnologiche per la misurazione delle prestazioni di sostenibilità delle filiere agroalimentari e che dunque “accorciano” la filiera a livello informativo. Attenzione viene dedicata anche all’impatto delle evoluzioni normative sulla misurazione e rendicontazione delle prestazioni di sostenibilità.
Le startup agroalimentari orientate alla sostenibilità
Trasversalmente ai vari filoni di Ricerca, un focus particolare viene dedicato alle startup che, a livello internazionale, propongono soluzioni per rendere la filiera agrifood più circolare e sostenibile. Obiettivo della Ricerca è l’analisi dei trend di innovazione emergenti per la sostenibilità, delle innovazioni maggiormente promosse dalle startup, la caratterizzazione degli investimenti in queste aree e l’esame dei nuovi modelli di business.
I metodi di ricerca
I metodi di ricerca impiegati includono l’analisi strutturata di fonti secondarie; interviste e approfondimenti di casi interessanti; survey agli operatori del settore; workshop e tavoli di lavoro con i Partner e gli Sponsor dell’Osservatorio e altri attori rilevanti; attività di Startup Intelligence (i.e. censimento e analisi strutturata delle startup italiane e internazionali); progetti sperimentali ad impatto sociale, a carattere multidisciplinare e con il coinvolgimento di attori pubblici e privati, profit e no-profit.